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FURTO CON STRAPPO, DUE ARRESTI A VASTO

a cura della redazione
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''Furto con strappo'': è l'accusa per la quale sono stati arrestati Marco Bologna, 22 anni, di Carpineto Sinello e Angelo D'Onofrio, 37anni, di Vasto. Sono stati sorpresi e fermati dai Carabinieri al culmine di un inseguimento, dopo aver rubato la borsa, strappandogliela dal braccio, ad un'anziana in via Pantini. Sui due, da qualche giorno, erano in corso pedinamenti e servizi di osservazione, da parte dei militari del Nucleo Operativo Radimobile della Compagnia di Vasto. Su Bologna e D'Onofrio, entrambi pregiudicati, si erano infatti focalizzati i sospetti su recenti episodi di aggressioni in modo particolare portate in danno di persone anziane e sole. Ieri mattina è scattato l'arresto. I due, seguiti a debita distanza dai militari, all'altezza di via Pantini, avendo visto una signora sola, decidono di entrare in azione. Mentre uno dei due si avvicinava a piedi alla donna, l'altro proseguiva con l'autovettura, per attendere il complice in una traversa poco più avanti. ''Bologna - ha spiegato il capitano della Compagnia di Vasto dei Carabinieri Giuseppe Loschiavo - indossato il cappuccio della maglia di colore scuro, si avvicinava alla signora da dietro e con un rapido gesto le strappava dalle mani la borsa contenente documenti ed effetti personali. Nn sapeva, però, che tutta la zona era monitorata dai Carabinieri. Dopo essersi impossessato della borsa, si dava a precipitosa fuga verso via Madonna dell'Asilo inseguito, a breve distanza, da un militare. Successivamente liberatosi della borsa, riusciva a raggiungere il complice e salire a bordo dell'autovettura con la quale tentavano di allontanarsi dalla zona. A questo punto entravano in azione altri Carabinieri i quali, dopo un breve inseguimento, riuscivano a bloccare l'autovettura con i due fuggitivi. Accompagnati in caserma, ancora increduli di quanto accaduto, i due ammettevano le loro responsabilità''. Gli investigatori stanno ora lavorando, in collaborazione con i colleghi del locale Commissariato della Polizia di Stato, per ricostruire la posizione dei due arrestati in ordine ad altri episodi che nei giorni scorsi hanno visto come vittime di aggressioni e truffe persone anziane ed indifese. Non si escludono, pertanto, ulteriori sviluppi investigativi a carico dei due imputati e non solo.
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