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Vasto accoglie le Confraternite d'Abruzzo e Molise: è la domenica del settimo Cammino di Fraternità

Appuntamento interregionale: convegno a Palazzo d'Avalos, Messa a Santa Maria Maggiore e solenne processione nel programma

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Vasto ospita oggi, domenica 9 settembre, la settima edizione del Cammino interregionale di Fraternità e secondo le stime degli organizzatori saranno almeno duemila le presenze che si registreranno in occasione di questo appuntamento su iniziativa del coordinamento abruzzese-molisano delle Confraternite delle Diocesi d’Italia.

 

Intenso il programma dell'appuntamento che si aprirà in mattinata, alle 9, con la registrazione dei partecipanti nella chiesa dell'Addolorata e alle 10.30, alla Pinacoteca di Palazzo d’Avalos, con un convegno avente a tema la presenza delle confraternite nelle realtà parrocchiali. Nel corso dell'incontro, moderato dal giornalista vastese Pino Cavuoti, direttore de I Fatti del nuovo Molise, interverranno per i saluti il sindaco di Vasto Luciano Lapenna ed ancora Massimo Stivaletta, vice coordinatore interregionale per l’Abruzzo e priore Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone di Vasto, Augusto Sardellone, coordinatore Interregionale Abruzzo-Molise e vice presidente nazionale Confederazione Confraternite Diocesi d’Italia, don Davide Spinelli, assistente spirituale del coordinamento interregionale Abruzzo– Molise. La prolusione è affidata a mons. Piero Santoro, vescovo dei Marsi-Avezzano e le conclusioni saranno a cura di Francesco Antonetti, presidente nazionale della Confederazione delle Confraternite d’Italia.

 

Nel pomeriggio, alle 17, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, e concelebrata con mons. Angelo Spina, vescovo di Sulmona-Valva, e lo stesso Santoro e che vedrà la prima uscita ufficiale di mons. Mauro Parmeggiani, nuovo assistente ecclesiastico della  Confederazione nazionale Confraternite delle Diocesi d’Italia. Al termine, alle 18.30, il Cammino di Fraternità che si snoderà per le vie del centro storico cittadino, una lunga e solenne processione con le reliquie della Sacra Spina, del Legno della Croce e del braccio del Beato Angelo da Furci. Il nutrito corteo, con i numerosi gruppi di Abruzzo e Molise, i Gonfaloni e i Labari ed i tantissimi confratelli con i rispettivi e caratteristici abiti, in uscita dalla chiesa, attraverserà via Santa Maria ed in seguito corso De Parma, piazza Lucio Valerio Pudente, piazza del Popolo, via Adriatica, via Spaventa, via Roma, via Crispi, corso Garibaldi, via XXIV Maggio, corso Italia, piazza Rossetti, piazza Diomede  per fare infine ritorno a Santa Maria Maggiore dove alle 20 è prevista la benedizione finale.

 

Ad occuparsi dell’organizzazione locale sono, in particolare, il priore della Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone, Massimo Stivaletta, vice coordinatore interregionale Abruzzo-Molise, ed il coordinatore delle Confraternite vastesi, Nino D’Annunzio.

 

Il punto iniziale di raduno, nella mattinata odierna, è fissato al piazzale Histonium, nei pressi del municipio. Nella Sala Vittoria Colonna di Palazzo d’Avalos è aperta una mostra documentaria, tra foto e documenti, che testimoniano l’impronta delle sei Confraternite che esistono attualmente a Vasto (Sacra Spina e Gonfalone, Santissimo Sacramento, Pio Monte dei Morti, Madonna Addolorata, Madonna del Carmine e Madonna de la Salette). “Il mondo confraternale – ha voluto evidenziare da parte sua il coordinatore interregionale Augusto Sardellone – non ha il sapore del vecchio, dell’antico, ma si rinnova e cresce come fermento per la vita sociale e prova ne sono le 3.500 confraternite che operano in tutta Italia”.

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