Il feretro di Giuseppe Artese, lo sfortunato operaio sansalvese deceduto sabato pomeriggio dopo essere caduto in mattinata dal tetto di una casa in via Stingi, sarà con ogni probabilità in giornata, a San Salvo, di ritorno dall'ospedale 'Santo Spirito' di Pescara.
La magistratura del capoluogo adriatico ha aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte, a quanto pare dovuta non al trauma cranico, ma alle gravi lesioni interne a livello toracico.
Artese era caduto sabato mattina dopo aver terminato dei lavori sull'antenna di un'abitazione di un amico. Le sue condizioni erano apparse subito gravi ed era stato trasportato in eliambulanza a Pescara. Qui è deceduto nel pomeriggio dello stesso giorno. Giuseppe Artese, Pino per gli amici, lavorava alla Cima-Cosmos. Era in cassa integrazione e oggi avrebbe dovuto ricominciare la sua attività . Chi lo conosceva ricorda la sua disponibilità nell'aiutare gli altri nelle riparazioni di elettrodomesti e apparecchi elettrici in genere. Una passione, più che un lavoro, che anche sabato l'ha portato sul tetto di via Stingi.
Dopo il ritorno a San Salvo sarà comunicata la data dei funerali.