“Tagliare i costi della politica e operare risparmi in tutti i settori”: questi gli imperativi per Ivo Menna, La Nuova Terra, dinanzi alla grave crisi economica che attanaglia le famiglie.

“Dovere morale degli amministratori comunali è quello di rivedere immediatamente gli emolumenti economici che si sono attribuiti – evidenzia Menna - e destinare i gettoni di presenza ad opere sociali”.

Da Menna una lunga teoria di tagli che potrebbero rimpinguare le casse del Comune tra i quali la revisione dei rapporti nelle participate, Civeta, Pulchra, la convenzione con Aqualand, e azioni per far fruttare il patrimonio comunale. Ma anche l’eliminazione degli straordinari per i dipendenti, la riduzione del 50% dei compensi per i revisori dei conti, l’eliminazione del nucleo di valutazione, la riduzione del consumo di carta e il potenziamento dell’informatizzazione. Investire nel risparmio energetico, intensificare i controlli sul territorio per prevenire la nascita di discariche abusive. Tagli al settore turismo, cultura, spettacolo, sport, proposta che, a detta di Menna, produrrebbe un risparmio di oltre 400 mila euro. Ed ancora, incentrare il Vasto Film Festival sui giovani, affidare le feste patronali al finanziamento volontario dei cittadini, rivedere attività culturali e gestione economica del Teatro Rossetti, ridurre i costi delle Manifestazioni Rossettiane.

“Meglio sarebbe assumere con la mobilità manovali e muratori per il rifacimento dei marciapiedi e fare lo stesso per i Vigili Urbani - propone Menna – E occorre cambiare metodo anche nel settore Urbanistica, pretendendo il pagamento degli oneri di urbanizzazione e non concedendo scomputi. Sostituire l’erogazione di sussidi con il lavoro e sciogliere la Commissione contributi e sussidi”.