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Ampliamento del porto, parere favorevole per la valutazione ambientale strategica

La Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica si esprime a riguardo del Prg del bacino di Punta Penna

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Un ulteriore passo in avanti verso l’ampliamento del Porto di Punta Penna. Arriva la Vas.

 

Lo scorso 8 maggio, la Direzione Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Giunta Regionale, ha comunicato il parere favorevole espresso sulla Valutazione strategica ambientale relativa al Piano regolatore generale dello scalo marittimo vastese, procedura avviata nel dicembre 2009. Giudicata positivamente la compatibilità ambientale del Prg del Porto di Punta Penna pur considerando la posizione dell’Arta, che aveva osservato “la carenza di dati e studi studi relativi alla dinamica costiera, la necessità di valutare un’ulteriore zona a protezione e tutela dei SIC, nonché la necessità di valutazione di ulteriori aspetti, compresi aspetti di incidenza, legati agli impatti ambientali del Piano”. Valutate anche le osservazioni presentate dall’Arci e dall’Associazione Porta Nuova.

 

La Regione ha raccomandato alcune prescrizioni: “Siano prese in considerazione eventuali misure di mitigazione dei progetti inseriti nel Prg, a seguito dell’attività valutativa prevista, ove ne ricorrano le condizioni, nelle fasi di progettazione preliminare, definitive, esecutiva, e riportate nell’apposito giudizio finale; la Rete Natura 2000 ed il Sistema delle Aree Protette nazionali e regionali, se interessati dalla realizzazione di progetti, siano tutelati dall’applicazione delle direttive comunitarie Habitat e Uccelli, del DPR 357/97 e del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, n. 184 del 17 ottobre del 2007, nonché dell’applicazione delle normative nazionali e regionali di settore; gli interventi di escavazione e approfondimento previsti per i bacini portuali, a seconda delle diverse modalità di riutilizzo del materiale dragato, siano sottoposti a successive valutazioni di dettaglio secondo la normative vigente; gli interventi di dragaggio e le opera connesse siano realizzati tenendo conto dei periodi di balneazione; gli interventi di potenziamento e ampliamento dei bacini portuali, siano sottoposti alle eventuali e successive valutazioni ambientali secondo le norme di legge”.

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