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Abusivismo commerciale, prodotti 'taroccati' ed emissione di scontrini: 'giro di vite' della Finanza

Controlli e verifiche su tutto il territorio provinciale, il bilancio delle fiamme gialle

a cura della redazione
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Controlli per contrastare l'abusivismo commerciale e la vendita di prodotti contraffatti, attività ispettiva in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali e disciplina dei prezzi al centro di una serie articolata di verifiche disposte dal Comando provinciale della Guardia di Finanza su tutto il territorio.

 

Militari in divisa, rimarca il responsabile delle fiamme gialle di Chieti, il colonnello Paolo D'Amata, hanno perlustrato numerosi quartieri e macro aree del territorio chietino e dei principali centri costieri e montani per la prevenzione e repressione dei fenomeni dell’abusivismo e della vendita di merce contraffatta; le pattuglie impiegate hanno così eseguito sistematiche perlustrazioni ed eseguito sequestri soprattutto in occasione degli eventi religiosi delle feste di San Giustino a Chieti e di San Tommaso ad Ortona. Alltre pattuglie in borghese hanno invece effettuato attività ispettive in materia di scontrini e ricevute fiscali e disciplina prezzi, anche loro riservando particolare attenzione ai mercati rionali, ai luoghi di aggregazione sul litorale e nei centri storici anche in occasione di eventi religiosi e civili, quali Vasto, San Salvo, Atessa, Lanciano, Guardiagrele, San Giovanni Teatino, Francavilla al Mare e Chieti.

 

Complessivamente, nel corso del controllo di  oltre 900 esercenti, sono state contestate 165 violazioni alla regolare emissione di documenti fiscali da parte di operatori economici delle più disparate categorie economico-commerciali (bar, ambulanti, negozi commerciali vari, ristoranti, night club, etc.). Tali irregolarità vanno ad aggiungersi alle 131 violazioni in materia di scontrini e ricevute fiscali già individuate dalla Guardia di Finanza dall’inizio dell’anno. Sono stati controllati 50 esercizi commerciali sulla regolare esposizione dei prezzi, rilevando infrazioni nei confronti di 13 di essi con una incidenza di irregolari di oltre il 26%, in pratica uno su quattro non espone i prezzi dei beni posti alla vendita. Ogni commerciante responsabile dovrà pagare una sanzione di circa euro 3.000.

 

Anche in materia di contrasto all'abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti sono stati eseguiti diversi interventi che hanno portato al sequestro di complessivamente di circa 1.000 articoli ed alla denuncia di 5 persone, di cui 3 di nazionalità africana ed 2 di nazionalità italiana. Le merci sequestrate appartengono alle più diverse categorie merceologiche, accessori d’abbigliamento ed articoli di pelletteria palesemente contraffatti, cd/dvd privi del marchio Siae. Anche in questo caso, tali risultati si vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 171 articoli contraffatti ed alla denuncia di 6 soggetti, già effettuati dalle Fiamme Gialle dall’inizio dell’anno sull’intero territorio provinciale. In materia di sommerso da lavoro sono stati scoperti 2 lavoratori in nero intenti rispettivamente alla vendita d’abbigliamento in un mercato rionale e di somministrazione di alimenti e bevande in un bar.

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