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Imu alle imprese e necessità di un 'ripensamento' per una spinta al lavoro

L'appello del manager Pilkington Graziano Marcovecchio

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“Non fate pagare l’Imu alle imprese. Meglio far pagare 20 euro in più ad ogni famiglia, garentendo il mantenimento dei posti di lavoro, che gravare le industrie di ulteriori tasse che potrebbero portare al taglio di posti di lavoro”: è l’appello lanciato agli amministratori da Graziano Marcovecchio, alto dirigenti della Pilkington di San Salvo, intervenuto all’incontro-dibattito sulle filiere di trasporto e logistica organizzato dall'associazione  'VastoViva'.

 

“Bisogna coinvolgere la città - ha aggiunto Marcovecchio - facendo comprendere ai cittadini il significato di questa operazione finalizzata a convincere gli imprenditori, specie quelli stranieri, a mantenere gli investimenti fatti su questo territorio”.

 

Un vero e proprio allarme quello lanciato da Marcovecchio il quale ha anche fornito dati preoccupanti in relazione ai tagli occupazionali. Il 30% degli occupati potrebbe perdere il lavoro a causa della crisi. Tanto che, al confronto, la notizia  di una riduzione di 350 unità, pari al 5% dei 6.500 dipendenti della Sevel, secondo Marcovecchio, non rappresenta una notizia drammatica.

 

Dietro l’angolo il rischio che altre realtà produttive possano decidere di operare tagli più consistenti con il risultato di infergere un colpo mortale all’economia del territorio già così duramente provato.

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