Un 'forum' aperto alla più ampia partecipazione (amministratori locali, provinciali e rappresentanti vastesi alla Regione, forze dell’ordine, Chiesa, associazioni di volontariato, dirigenze scolastiche, sindacati, responsabili del Ser.T, Procura e Prefetto di Chieti) per analizzare e dibattere della questione 'inquietudine' in città rispetto ad episodi di cronaca che turbano la collettività vastese. E' quanto sollecita ai responsabili dell'amministrazione comunale Ivo Menna, della lista civica 'La Nuova Terra' di Vasto. "Fatti che lasciano sgomenti - sottolinea Menna rispetto alla serie di furti, atti di vandalismo ed il recente atto registrato in una pescheria di via Santa Maria nel centro storico - e per i quali si è alla ricerca di una risposta da parte delle istituzioni pubbliche, con le forze dell’ordine in prima linea e con le forze sociali. La cittadinanza è scossa e preoccupata e spera che tutto questo non sia il frutto di organizzazioni complesse, ma che il fenomeno riguardi solo una microcriminalità risultato di un forte disagio sociale". Menna, poi, allarga il tiro citando l'occupazione in forte calo, aziende che serrano le saracinesche, edilizia al collasso e comparto commercio in seria difficoltà. Segnalati, poi, anche altri dati giudicati allarmanti quali il numero in costante aumento delle vendite di immobili presso il Tribunale di Vasto, "segno codesto di situazioni debitorie di nuclei familiari", e il fenomeno crescente che vede la presenza di molte sale-scommesse e di esercizi per l'acquisto di oro e preziosi. Un pensiero anche sulla videosorveglianza: "Molti in questi giorni hanno esposto opinioni cercando nella risposta delle telecamere la soluzione del problema. Le telecamere possano rappresentare un eventuale deterrente, ma, se fosse questa la soluzione, dovremmo installare una telecamera in ogni appartamento e in ogni attività commerciale".