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Antonio Del Casale nuovo segretario del Partito Democratico

Non sono mancate le polemiche durante il congresso cittadino. Si preannunciano ricorsi

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Un partito che sta crescendo. Un partito che è arrivato a contare, solo a Vasto, 433 persone tesserate. Questi i dati che sono stati resi noti durante il congresso cittadino che si è tenuto oggi pomeriggio presso il bar "Terzo Tempo" all'interno del PalaBCC di via Dei Conti Ricci e che ha visto eletto Antonio Del Casale come nuovo segretario cittadino. Una elezione che, pero, non è stata senza polemiche visto che in apertura di congresso il consigliere comunale Maria Amato, per conto di un gruppo di iscritti del Pd riconducibili alle posizioni del presidente del Consiglio comunale Giuseppe Forte, ha presentato il ricorso contro la convocazione del congresso e l'elezione di Del Casale. Una convocazione illegittima sotto il profilo procedurale e amministrativo stando a quanto ha affermato la Amato leggendo un documento che è stato firmato anche dallo stesso Forte, da Domenico Molino, dagli assessori Lina Marchesani e Nicola Tiberio e da Angelo Bucciarelli, Pino D'Aurizio, Teresa Di Santo, Paolo Marino e Raimondo Pascale. "Le candidature a coordinatore di circolo e liste collegate - ha affermato la Amato - sono presentate alla Presidenza dell'assemblea entro un termine che essa stessa deve fissare subito dopo la propria elezione. Diverse sono le modalità per l'elezione a segretario cittadino figura prevista dove ci sia l'Unione comunale cioè più circoli e si legge nell'articolo 13: le candidature a segretario cittadino devono essere presentate all'amministrazione provinciale con firma di almeno il 5% degli iscritti dell'Unione comunale entro le 20 del giorno precedente la data di svolgimento della prima assemblea di circolo. Lo dico - ha continuato il consigliere comunale - perché si è fatta una via di mezzo tra le due cose ed è in riferimento a quello che si è appena detto che anticipiamo. La nostra intenzione di presentare ricorso agli organi di partito". Sotto la lente, pero, anche questioni amministrative. "Dopo le primarie questo congresso avrebbe dovuto costituire la chiusura di un iter e l'apertura di una nuova stagione politica in cui con pari dignità fossero presenti tutte le anime del partito per la costruzione di una nuova piattaforma politica ampia che portasse alla individuazione prima di una linea condivisa e contestualizzata e poi degli uomini e delle donne a cui delegare segreteria e dirigenza. La sintesi di quanto accaduto da ottobre 2010 ad oggi che per ragioni oggettive era demandata al sindaco è venuta meno gia durante il percorso ma riteniamo grave che in questa fase pur essendo nella condizione di relazionarsi con figure istituzionali e non del partito, a tutti i livelli il sindaco non abbia ritenuto di promuovere una discussione ampia e articolata". Accuse alle quali ha risposto, almeno dal punto di vista procedurale, il sindaco di Cupello Angelo Pollutri. "La presenza nutrita in questa sala soprattutto di giovani deve essere di grande auspicio visto che di solito queste cose riescono solo ai grillini. Noi siamo di fronte a un congresso straordinario perché Vasto, come altre città della provincia di Chieti, è stata commissariata. Le regole che ha detto prima il consigliere Amato - ha continuato Pollutri - valgono per i congressi ordinari. Voglio anche dire che l'ufficio tesseramento e' stato composto tenendo conto di tutte le anime del partito. Non sta accadendo nulla di strano. Il partito non è diviso far apparire questo ogni volta non e' giusto". E sull'unita del partito soprattutto nella visione della 'tenuta' dell'amministrazione comunale ha puntato anche il sindaco di Vasto Luciano Lapenna che nel corso dell'intervento di apertura del congresso ha ribadito quanto il Pd sia il partito più importante della maggioranza e che le divisioni interne che sono sotto la lente di tutti certo non aiutino l'obiettivo che è quello di un partito unito. Solo così, infatti, ha sottolineato, si potrà avere la tranquillità dell'amministrazione comunale (ma con due assessori e due consiglieri comunali e tra questi il presidente dell'assise civica 'dissidenti', all'interno del Pd, la strada è ancora più in salita per Lapenna). Sotto la lente di Lapenna anche gli appuntamenti futuri che riguarderanno il Partito Democratico sopratutto a livello regionale e nazionale. L'elezione di Del Casale, unica candidatura in campo la sua, è avvenuta poco dopo le 19, per alzata di mano dei presidenti. Con il 21enne consigliere comunale, in un 'ticket' di novità alla guida del principale partito della coalizione di centrosinistra, un altro giovane iscritto dei Democratici, Nicola Della Gatta. Avanza il nuovo, insomma, ma avanza tra contrapposizioni e polemiche. Il lavoro è duro in partenza, la buona volontà non manca. Chi vivrà... vedrà.
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