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Casse sempre più 'asfittiche': il Comune va a caccia di finanziamenti europei

Esperti esterni pronti a collaborare

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Consulenti esterni per reperire fondi comunitari. In tempi di crisi economica e con i rubinetti dei finanziamenti statali chiusi, diventa prioritario intercettare i contributi dell'Unione Europea per la realizzazione di opere pubbliche e per erogare servizi ai cittadini. E' con questo spirito che l'amministrazione comunale di Vasto ha indetto un avviso pubblico per la costituzione di una long list di esperti esterni per il conferimento di incarichi di supporto specialistico. Al bando, pubblicato il 1º settembre, hanno risposto in 17 tra tecnici e laureati disponibili ad offrire la loro collaborazione con contratti di lavoro autonomo o di natura occasionale. Dell'istruttoria delle domande giunte in municipio alla scadenza del termine e della predisposizione della graduatoria di esperti si sta occupando il segretario Rosa Piazza. «Oltre alla costituzione della long list», spiega l'assessore Vincenzo Sputore (Pd), «è intenzione dell'amministrazione mettere in piedi un ufficio per i fondi comunitari formato da personale qualificato con il compito di effettuare costantemente ricerche sulla legislazione europea». Una iniziativa che le minoranze salutano con favore. «Ben venga un ufficio con uno staff qualificato, ma è opportuno coinvolgere più amministrazioni di un'area omogenea e gli operatori privati del territorio», suggerisce Massimo Desiati, capogruppo consiliare di Progetto per Vasto, «in definitiva occorre mettere in piedi una rete per un progetto d'insieme. Bisogna avere la capacità di creare una strategia che attragga fondi europei a gestione diretta dei comuni interessati. Ma occorre che gli enti abbiano una appropriata organizzazione interna rappresentata da una fase di formazione dei dirigenti sulla conoscenza dei programmi dell'Unione europea e delle tecniche di progettazione e che siano individuati i riferimenti presso l'Ue per organizzare attività di lobbying».
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