Hanno fatto razzia di tutto quanto capitava sotto le loro mani, agendo nottetempo, in tutta tranquillità. E' pesante il bilancio dell'ulttima ondata di furti messi a segno nella zona residenziale di Sant'Antonio Abate, a Vasto alta. Almeno otto gli appartamenti ''visitati'' dai ladri di turno, nell'area compresa tra via Luigi Cardone e via del Tratturo. Sottratti oggetti preziosi, denaro contante, telefoni cellulari e altro materiale tecnologico ed anche un'auto Mercedes, di proprietà di un imprenditore del posto. Un bottino, a conti fatti, di svariate migliaia di euro. Un'azione corposa, sicuramente ben studiata a tavolino e portata avanti da persone che avevano ben chiari i propri obiettivi e, soprattutto, i modi per poterli concretizzare. Un'azione indubbiamente preoccupante verificatasi all'interno di un quartiere che già in passato era balzato agli onori della cronaca per altri raid ladreschi perpetrati. Del tutto amaro e certamente poco piacevole, dunque, è stato il risveglio di diversi residenti che hanno trovato le stanze delle proprie abitazioni in alcuni casi messe completamente a soqquadro dai malfattori che - ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine - potrebbero aver utilizzato del narcotico per agire indisturbatamente e quindi senza il rischio di essere scoperti dai proprietari. Indagini sono in corso da parte di Polizia e Carabinieri per cercare di risalire all'identità degli autori di questa impressionante serie di furti. Episodi che paiono simili a quelli avvenuti in particolare nel mese di luglio sulla costa, in alcune villette di Vasto Marina, dove portati a compimento furti in più appartamenti in pochi minuti.