Coinvolgere il mondo della scuola nelle attività portate avanti dal Consiglio comunale di Vasto. E' la richiesta, presentata attraverso una mozione, avanzata dai rappresentanti di Alleanza per Vasto, Udc e Alleanza per l'Italia nell'aula 'Giuseppe Vennitti', Davide D'Alessandro, Massimiliano Montemurro e Nicola Del Prete. Tutto questo sulla base della necessità di riuscire in qualche maniera a colmare "il fossato scavato tra elettore ed eletto, rappresentante e rappresentato". Scrivono i tre consiglieri comunali nella mozione che verrà sottoposta all'attenzione dell'assise civica nella prossima riunione: "Da numerosi studi condotti sulla popolazione italiana emerge come i giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, qualsiasi sia il ceto sociale cui appartengono, avvertono chiaramente tutti i difetti della nostra società e si sentono ricordati dai politici solo durante le campagne elettorali, aspetto questo che non crea in loro nessuna passione per i partiti e alimenta una crescente insofferenza per la lentezza dei tempi e l’incapacità di azione. Il mondo della scuola - aggiungono - tanto può fare per coinvolgere gli studenti nella conoscenza della politica e nel lavoro che viene svolto all’interno della nostra Istituzione Comunale". Per questo sindaco e giunta vengono sollecitati ad "aprire un dialogo con i dirigenti scolastici delle scuole medie superiori della nostra città, per chiedere loro che ad ogni Consiglio comunale, a rotazione, possano essere presenti in aula, nella parte riservata ai cittadini, una o due classi di quinta".