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Manovra finanziara, a Vasto si inizia ad 'alzare la voce'

Luigi Marcello (Giustizia Sociale) presenta una mozione

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Se la manovra finanziaria dovesse passare tanti e pesanti saranno i tagli per gli enti comunali. "Il solo Comune di Vasto subirà una diminuzione dei contributi stanziati dal Governo centrale e quantificabili in 1milione 400mila euro". E' questa la denuncia del consigliere comunale di Giustizia Sociale, Luigi Marcello che questa mattina ha presentato una mozione indirizzata al sindaco Luciano Lapenna e alla Giunta comunale. Una mozione con la quale Marcello impegna il sindaco e la Giunta "a portare avanti ogni possibile forma di protesta avverso i pesanti tagli previsti dalla Finanziaria presso tutte le Autorità competenti in materia, Presidente del Consiglio, Ministro delle Finanze, Presidenti di Regione e Provincia al fine di tutelare primariamente i diritti delle famiglie e delle fasce sociali più deboli; ad esercitare azione propositiva in direzione analoga anche presso i Comuni viciniori e a cercare e realizzare forme collaborative e cooperative con altri Enti locali al fine di esercitare non solo un’azione di protesta comune, ma anche un’azione propositiva su possibili misure alternative attuabili da sottoporre all’Esecutivo al fine di compensare un auspicabile alleggerimento delle pesanti restrizioni previste a carico degli stessi Enti. Questi tagli - continua Marcello - avranno pesanti ripercussioni sulle politiche del Comune che si vedrà costretto a ridimensionare le proprie attività circa l’offerta di Servizi e le politiche di Sviluppo, dovendo limitare le proprie risorse, praticamente ed esclusivamente, all’ordinario. A soffrire per lo scenario venutosi a creare saranno primariamente le fasce più deboli con un taglio, ad esempio, per i Servizi sociali di ben 400mila euro in 3 anni. La manovra così come congegnata avrà pesanti ricadute negative anche sul mondo del lavoro che, in Provincia di Chieti, ha già accusato nell’ultimo anno un incremento della disoccupazione pari al 10%. Molte forme di protesta - conclude il consigliere comunale - sono già state preannunciate o messe in campo anche da parte di amministratori di comuni importanti come il Sindaco di Roma Gianni Alemanno ed il vice-Sindaco di Chieti Bruno Di Paolo".
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