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Festa patronale a Gissi: un pensiero per la crisi occupazionale in Val Sinello

Lettera aperta di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uilta-Uil

a cura della redazione
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Una lettera aperta che richiama la grave crisi occupazionale della Val Sinello. L'hanno sottoscritta le organizzazioni sindacali territoriali Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uilta-Uil nel giorno di San Bernardino, patrono di Gissi. Di seguito il documento. "Cari concittadini di Gissi, cari conterranei della val Sinello, in questo giorno di festa vi chiediamo qualche minuto del vostro tempo per riflettere sulla difficoltà occupazionale che sta attraversando il nostro territorio e sulle possibili ricadute che essa genera. L’annunciata chiusura della Golden Lady è la parte visibile di quell’iceberg di difficoltà occupazionali, salariali e produttive che, unite al costante ricorso alla cassa integrazione, sta minando il tessuto industriale della nostra zona. Ogni ora di cassa integrazione riduce del 30% il salario dei lavoratori, ogni posto di lavoro perso impoverisce l’economia del territorio per un valore pari a circa 20.000 euro annui ed ogni taglio ai servizi pubblici: sanità, sociale, istruzione, trasporto pubblico, determina l’aumenta dei costi che le famiglie devono sopportare. L’impoverimento economico dei lavoratori e delle loro famiglie si scarica sul commercio, sull’artigianato e sulla vivibilità dell’intero territorio andando ad innescare processi di ulteriore spopolamento delle nostre zone interne. Alla Golden Lady sono 382 i posti di lavoro che si perderanno se non si determinerà quella necessaria riconversione aziendale. Per fare questo c’è bisogno del contributo di tutti: lavoratori, istituzioni, associazioni datoriali e sindacali, imprenditori e cittadini. Ed è a voi cittadini che rivolgiamo un accorato appello affinché partecipiate con la presenza, il cuore e la ragione alle iniziative che di volta in volta saranno rivolte a salvaguardare la zona industriale della val Sinello e l’occupazione della Golden Lady, riuscendo così a dare forza al grido di allarme e di aiuto che questo territorio sta lanciando".
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