Candidati, simpatizzanti e cittadini in piazza Lucio Valerio Pudente per il comizio di Massimo Desiati. Il candidato sindaco, appoggiato dalle liste Progetto per Vasto e Unione Italiana/MpA, ha ripercorso l’iter di formazione del programma, uno studio durato più di un anno, che ora viene presentato all’attenzione dei cittadini. “Vi invito a leggerlo” ha raccomandato dal palco. Desiati ha poi attaccato il sindaco uscente (“Siamo alternativi a Lapenna”) ma, soprattutto, la politica delle segreterie dei partiti, tema, questo, affrontato spesso dallo stesso Desiati nel corso della campagna elettorale chiedendo appoggio e sostegno alla sua azione anche da quella parte di centrodestra, ampia a suo giudizio, che non ha condiviso la scelta verticistica della candidatura di Mario Della Porta. Valore, poi, al suo “Progetto per Vasto”, al programma, al senso della vastesità, all’incapacità dei partiti di dare risposte ai bisogni delle persone. “Abbiamo speso tutte le nostre energie per riempire la piazza – dice uno dei sostenitori di Desiati – ma l’afflusso è stato superiore alle nostre più rosee aspettative”. In un passaggio molto applaudito, Desiati ha rivendicato il suo impegno per Vasto e per il suo territorio quando ricopriva la carica di assessore regionale, impegno di certo non assecondato, così ha ricostruito lo stesso Desiati dal palco, da beghe di partito. Durante il comizio, assieme al materiale di propaganda, è stato distribuito il “Programma”, col sottotitolo “Oltre le barriere della mediocrità e dell’indifferenza”.