Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

PalaBCC a 'fini elettorali', Sigismondi (Pdl) ribadisce: 'Il regolamento non lo prevede'

Controreplica all'intervento di Pollutri (Pd)

a cura della redazione
Condividi su:
"Sulle capacità amministrative del sindaco Lapenna, ho sempre nutrito e manifestato grandi dubbi. Ma che alla mia interrogazione sull’utilizzo da parte del centrosinistra del palazzetto dello sport per una iniziativa prettamente elettorale, mi dovesse rispondere a mezzo stampa il sindaco di Cupello, mi sembra assolutamente ridicolo”. Così replica Etelwardo Sigismondi, consigliere comunale e coordinatore cittadino del Pdl alla risposta di Angelo Pollutri, in qualità di coordinatore organizzativo provinciale del Pd, sull’utilizzo del PalaBCC per un'iniziativa politica del centrosinistra. Pollutri aveva parlato di "polemiche pretestuose" a riguardo di quanto affermato relativamente all'appuntamento di lunedì con ospiti Dario Vergassola ed il vicepresidente del Pd Enrico Letta assieme a Luciano Lapenna. “Il primo cittadino di Cupello, con la sua risposta, dimostra la considerazione che il Partito Democratico ha nei confronti di Lapenna: un sindaco che non è in grado neanche di dare risposte alle interrogazioni dei consiglieri comunali. Il fatto non mi stupisce in quanto proprio il Pd, chiedendo a Lapenna di sottoporsi alle primarie, aveva prima di tutti certificato il fallimento politico del primo cittadino di Vasto. Ricordo che non è in discussione la valenza che per la città può avere una struttura come il palazzetto dello sport; il mio richiamo è sul rispetto del regolamento per la gestione che non contempla l’utilizzo di tale struttura per manifestazioni politiche. Comunque – ha concluso il consigliere del Pdl - visto l’interesse che Pollutri ha mostrato nei confronti della mia interrogazione, protocollerò la stessa presso il Comune di Cupello, in modo tale che il sindaco potrà suggerire a Luciano Lapenna una risposta alle mie istanze”.
Condividi su:

Seguici su Facebook