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VALORIZZAZIONE DELLA 'VIA VERDE DELLA COSTA DEI TRABOCCHI', REGIONE NEL MIRINO: SONO TROPPI GLI INDUGI

Tratto Francavilla-Vasto: critica la Provincia

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"La Regione non sta appoggiando politicamente il progetto sulla Via verde della Costa dei Trabocchi; c´è poco senso di responsabilità, nonostante sia stato sposato a livello tecnico e inserito nel piano paesaggistico". A lanciare il grido d´allarme è l´assessore provinciale all’Urbanistica, Nicola Campitelli. Anche se in ambito provinciale il documento programmatico è stato approvato all´unanimità, ad oggi il governatore Gianni Chiodi deve ancora incontrare i quattro presidenti delle Province per discutere del futuro della Costa dei Trabocchi e dei fondi FAS (circa 16 milioni di euro) destinati a questo progetto prima del terremoto. La somma doveva essere utilizzata per la realizzazione di una pista ciclopedonale sull´ex tracciato ferroviario di risulta. In totale, ad essere interessati circa 40 km di sferrato ormai dismesso, che coinvolgono 9 Comuni, da Francavilla fino a San Salvo, con il tratto più importante rappresentato proprio dalla Costa dei Trabocchi, che è il più incontaminato e il meno colpito dalla speculazione edilizia e dagli stabilimenti balneari, rispetto a quello di Ortona e Vasto dove c´è anche l’area portuale. Per la realizzazione e la messa in sicurezza del percorso, che rappresenta un elemento imprescindibile per il rilancio economico del territorio, occorrono 34 milioni di euro. Le difficoltà maggiori sono rappresentate dalla proprietà di Rete Ferroviaria Italiana spa, che per il rilascio del demanio ferroviario chiede 50 milioni di euro, come spiega il dirigente del settore Turismo della Provincia, Antonio Di Chiacchio: "Da tre anni stiamo cercando di far abbassare il prezzo per non dover ricorrere a un esproprio per pubblica utilità, in modo da raggiungere un dialogo con un accordo ragionevole. Questo progetto interessa tutti, è di tutti. E tale intervento è urgente per la salvaguardia del territorio: secondo uno studio dell´Enea, fra trent’anni il livello del mare si alzerà di 30 centimetri, minacciando la nostra costa".
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