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LOTTIZZAZIONE ABUSIVA, SEQUESTRO E DENUNCE A CASALBORDINO: COInVOLTA L'EX SINDACO CELANO

L'indagine della Procura della Repubblica di Vasto

a cura della redazione
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Lottizzazione abusiva è l'ipotesi di reato contestata al legale rappresentante di una ditta di Napoli, proprietaria di un terreno, finito sotto sequestro preventivo, in territorio di Casalbordino sul quale, anche se da progetto era prevista una struttura alberghiera, si intendeva realizzare un complesso residenziale di ampie dimensioni. Un progetto che, dopo essere stato approvato dal Comune di Casalbordino, era stato dichiarato illegittimo dal Tar Abruzzo, con sentenza dello scorso ottobre. Coinvolta nell'inchiesta l'ex sindaco di Casalbordino, Maria Celano, per abuso di ufficio, "attesa la convergenza - spiega il Procuratore Capo di Vasto Francesco Prete - di interessi privati in capo alla stessa, essendo i terreni limitrofi di proprietà del suocero, ora deceduto". La lottizzazione abusiva, in concorso, viene contestata anche a due dirigenti del settore Urbanistica del Comune di Casalbordino che nel periodo amministrativo 2007-2009 - aggiunge Prete - si espressero a favore del progetto pur essendo lo stesso non in linea con lo strumento urbanistico comunale. Le indagini della Procura vastese erano state avviate a seguito della denuncia di un'impresa che ha un deposito di materiali esplodenti a poche centinaia di metri dal sito sul quale era prevista la costruzione del 'maxi' complesso residenziale.
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