Estate 2013: è la scadenza indicata dall'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, per il completamento e l'entrata in piena funzione della diga di Chiauci, con una capienza di 14 milioni di metri cubi di acqua. Febbo, questa mattina, ha presenziato ad un incontro convocato presso la sede del Consorzio di Bonifica Sud di Vasto, alla presenza del presidente Fabrizio Marchetti, per fare il punto su un'opera attesa da quasi trent'anni e su altri progetti dello stesso ente consortile. Tra il 20 e il 22 febbraio, hanno poi specificato gli ingegneri Sante Di Giuseppe, Giovanni Sportelli e Gilda Buda, si inizierà con il caricamento di un terzo della portata, con l'acqua che potrà essere usata già dalla prossima estate per uso irriguo, industriale e potabile, poi in autunno inizierà la seconda fase la cui conclusione è prevista a maggio 2012 ed infine il segmento finale dall'autunno 2012 e fino al definitivo riempimento calendarizzato per il mese di maggio 2013. L'assessore ha ricordato che una significativa accelerazione al completamento dell'opera, caratterizzatasi anche per i ritardi che ne hanno accompagnato l'esecuzione, si è avuto con l'ottenimento di un finanziamento di 25 milioni di euro del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per tramite del Cipe e di quasi 5 da parte della Regione Abruzzo con i fondi previsti del piano irriguo nazionale. Febbo ha poi ricordato che in occasione di un incontro nello scorso agosto, all'atto della sua visita di insediamento del nuovo presidente del Consorzio di Vasto, aveva minacciato di togliere i finanziamenti se non fossero stati presentati progetti esecutivi a completamento per l'indizione delle gare d'appalto di una realizzazione progettata nel 1982 con i lavori iniziati nel 1985. Opera definitiva strategica per avere una piena disponibilità ed autosufficienza di acqua, ad uso agricolo soprattutto, ma anche civile ed industriale, dei comuni abruzzesi e molisani della vallata del Trigno. Il Consorzio di Bonifica Sud è stato individuato dalla Regione Abruzzo quale ente responsabile della programmazione e la redazione dei progetti nonché dell'appalto e la gestione integrata delle acque destinata a usi plurimi nel comprensorio del Vastese e del Sangro-Aventino per quanto previsto dall'intesa con il governo nazionale. Un successivo master plan riguarderà le opere di completamento quali reti di irrigazioni, bacini di accumulo, impianti di depurazione e impianti di potalizzazione.