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DELEGAZIONE DEL VASTESE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DELLA CGIL SU GIOVANI E LAVORO A ROMA

In pullman da Vasto e San Salvo verso la capitale

a cura della redazione
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Giovani e lavoro da porre al centro delle politiche economiche e sociali: su questi obiettivi sabato a Roma si è tenuta la manifestazione a livello nazionale promossa dalla Cgil. Situazioni che passano, è stato sottolineato, "per un sistema di welfare e di servizi pubblici inclusivo, solidale, equo, democratico". Nella capitale, dalle prime ore della mattinata, presente una folta delegazione di lavoratori e attivisti sindacali del comprensorio Vastese, partiti in pullman da Vasto e San Salvo. Nel comizio conclusivo, dopo il corteo per le vie del centro, il neo segretario Susanna Camusso, dal palco di piazza San Giovanni, se la prende con "una classe politica che il Paese non merita" e con un governo, che "in due anni ha tanto parlato, ma non ha fatto nulla per l'occupazione, il lavoro ed il futuro". Si rivolge al premier, Silvio Berlusconi, che invita a "smettere di far finta di essere vittima del mondo". Accusa il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, di "non conoscere il Paese". E si schiera dalla parte degli studenti, che ormai da giorni protestano contro la riforma dell'università. "Il ministro non mandi messaggi su Youtube, ma vada in Parlamento, ritiri il ddl e apra il confronto". Replica finale, poi, al ministro dell'Interno, Roberto Maroni, sulla questione degli extracomunitari e dei permessi di soggiorno: "Sono le leggi di questo Paese che li rendono clandestini".
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