Sospensione dell'iter per l'ottenimento della concessione edilizia o ritiro della stessa laddove fosse stata concessa e immediata sospensione dei lavori attualmente in corso. Li chiedono al sindaco di Vasto, al responsabile dell'Ufficio Urbanistica del Comune ed al Procuratore della Repubblica di Vasto i legali Nicola Morasca e Corrado Squadrone relativamente alle opere in atto nella zona di via Ignazio Silone, nel quartiere San Paolo a Vasto, sulla strada antistante il condominio ''Pietra Grossa''. Nell'esposto Morasca e Squadrone rilevano che i lavori sono svolti ''in maniera abusiva, anche di notte e clandestinamente, con concessione non confrome alla normativa sul verde pubblico e delle attività produttive''. L'avvocato Squadrone, ieri mattina, ha incontrato il sindaco Lapenna ricevendo da quest'ultimo assicurazioni sul suo interessamento al caso, con la garanzia dell'''uso pubblico'' che la strada in questione continuerà ad avere. In aggiunta, Morasca e Squadrone hanno chiesto l'apposizione di segnaletica per l'indicazione della strada, l'illuminazione pubblica, la pulizia da parte della ditta ''Pulchra'' e la riconsiderazione complessiva di un'area, di circa 6.000 metri quadri, ''di particolare importanza strategica per la sicurezza ed il controllo del territorio, destinandovi, come da antico progetto, la costruzione della nuova caserma dei carabinieri o altro edificio di stessa valenza, previa acquisizione dell'area, anche mediante espropriazione per pubblica utilità, ladovve possibile''.