Carenza di tracciabilità del pescato e irregolarità riscontrate relativamente all’imbarco dei marittimi a bordo dei motopescherecci: è per questo che un numero complessivo di sei contravvenzioni è stato elevato dagli uomini dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Punta Penna di Vasto, coordinati dal comandante, il tenente di vascello Daniele Di Fonzo.
I militari del Circomare sono stati impegnati, recentemente, in un’attività di controllo su tutto il territorio di competenza, effettuando 41 verifiche e sanzioni amministrative per oltre 3.100 euro. Questi alcuni dei risultati dell’operazione “Talasso” messa in campo a fine ottobre con attenzioni concentrate sull’intera filiera della pesca – sia in mare sia a terra – nei punti di sbarco, grossisti, mercati ittici, pescherie, ristoranti e magazzini di grande distribuzione. Sono state elevate sei contravvenzioni di cui 3 per mancanza di tracciabilità del pescato ed altrettante per irregolarità sull’imbarco dei marittimi a bordo delle unità da pesca.