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MATRICIDIO DI CUPELLO, RICCIARDI LASCIA IL CARCERE

a cura della redazione
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Revoca della custodia cautelare in carcere e assegnazione ad una comunità terapeutica di Chieti. Fuori dalla prigione l'avvocato Domenico Ricciardi, 53 anni, accusato del matricidio di Maria Vincenza Pomponio, 76 anni,avvenuto il 23 aprile dello scorso anno nella sua abitazione di via Aldo Moro a Cupello. Il provvedimento è del Gup del Tribunale di Vasto, Liberato Paolitto. ''La misura è stata disposta perché ritenuta più idonea ad assicurare la esigenze di cura e di tutela della persona, da un lato, e di controllo sociale, dall'altro'', spiega uno dei legali di Ricciardi, l'avvocato Giuseppe Gileno Il provvedimento è stato emesso all'esito della rivalutazione peritale eseguita da Rita Roncone dell'Università degli Studi dell'Aquila, su sollecitazione dei legali di fiducia di Ricciardi, Giuseppe Gileno e Mario Galante del Foro di Vasto, perizia che, nel confermare la totale inconsapevolezza del matricida al momento del fatto, ha evidenziato una buona remissione del quadro diagnostico iniziale ed un progressivo e sostanziale miglioramento delle condizioni psicopatologiche. I difensori si dicono soddisfatti: ''La scelta del giudice Paolitto è coerente con le valutazioni medico-legali espresse dal perito incaricato. Essa, inoltre, è adeguata alle caratteristiche ed al livello culturale del Ricciardi, nonché alla sua storia personale, familiare e professionale. Egli, così, potrà avviarsi verso il pieno reinserimento sociale''. L'efferato delitto di Cupello (Ricciardi strangolò quindi colpì con una pietra al capo l'anziana madre per poi chiamare i carabinieri), fece molto scalpore, anche e soprattutto per la figura di Domenico Ricciardi, da tutti ritenuto serio e validissimo professionista. La foto di questo articolo è tratta da www.trsp.it
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