Una settimana di tempo e poi la programmazione di un nuovo incontro con l'ascolto di eventuali proposte di riqualificazione (alternative ai piani attuali), da parte dei residenti, dei tre immobili di proprietà comunali messi all'asta che hanno scatenato la protesta del comitato di quartiere del Villaggio Siv a Vasto. E' quanto emerso al termine del confronto, a tratti 'vivace', di sabato pomeriggio tra una folta delegazione di amministratori comunali e gli abitanti del rione al confine con San Salvo. Alla fine si sono ritrovati seduti fianco a fianco allo stesso tavolo il sindaco Luciano Lapenna e il presidente del Comitato Villaggio Siv Filippo Di Nardo, protagonisti qualche giorno prima di una burrascosa telefonata con reciproco scambio di accuse a riguardo a mezzo stampa. I cittadini del Villaggio Siv hanno sottolineato ciò che è, a loro giudizio, l'abbandono dell'ente pubblico e non soltanto riferendosi alla vendita dei tre immobili comunali ma anche relativamente alla sicurezza stradale, alla pulizia e ai servizi assicurati in zona. Lapenna, da parte sua, ha evidenziato le difficoltà - con i pochi soldi a disposizione - a fronteggiare tutte le richieste di intervento e di cura dei quartieri, sottolineando l'intenzione di essere pronto a revocare la vendita dei beni comunali qualora arrivasse dai residenti un concreto e credibile progetto di riqualificazione e migliore utilizzo degli stessi. Le parti si ritroveranno nuovamente faccia a faccia la prossima settimana.