Perimetrazione del Parco Nazionale della Costa Teatina e necessità di un nuovo intervento di dragaggio nel porto di Punta Penna. Ci sono questi argomenti tra quelli all’ordine del giorno della riunione odierna del Consiglio comunale di Vasto, convocata per le 16 di questo pomeriggio dal presidente Giuseppe Forte (prima convocazione ieri mattina, come al solito, nulla). Sulla prima questione, ancora tutta da definire anche a livello regionale e provinciale sia sul fronte del centrosinistra che su quello della minoranza di centrodestra sono emersi non pochi dubbi a riguardo dell’iniziale ipotesi di tutela allargata del territorio. La discussione è in particolare attorno alle aree diverse da quelle dell’ex tracciato ferroviario lungo la costa, zona di Vasto Marina specialmente. Probabile che il punto venga rinviato, in attesa di delucidazioni dalla Regione e di una base comune nella stessa maggioranza soprattutto. Nel Popolo della Libertà, intanto, apre un nuovo fronte il coordinatore cittadino e consigliere comunale Etelwardo Sigismondi: “E’ davvero utile questo Parco Nazionale?”. Per Punta Penna l’intento è di sollecitare la Regione a stanziare nuovi fondi per un ulteriore dragaggio del bacino portuale dopo quello di qualche anno fa. E servirebbe non meno di un milione di euro per realizzarlo.