"Per come è strutturato quel percorso possono passarci solo le biciclette. Alternative non ve ne sono". Il comandante della Polizia Municipale Ernesto Grippo torna sulla questione della pista ciclabile a Vasto Marina, per certi versi la 'querelle' dell'estate vastese.
Attualmente l'opera - al di là dell'inciviltà e del malcostume di quanti l'hanno già danneggiata compromettendo, in particolare, i punti luce attualmente spenti di notte proprio per gli effetti degli atti vandalici - risulta non poco apprezzata, sia da parte degli amanti delle passeggiate sulle due ruote, ma anche da chi la sceglie per giri a piedi o per salutari sedute di jogging. Lo stesso Grippo, però, precisa che al momento, mancando un'adeguata segnaletica ed un'ordinanza che disciplini perfettamente modi e termini di utilizzo, da quelle parti può passarci di tutto. "Sulla pista ciclabile le bici devono essere libere di percorrerla senza ostacoli. L'opera non ha previsto un tratto per il passaggio dei pedoni, a parte gli attraversamenti che dovranno essere meglio segnalati nei vari punti. Quando ero comandante a Pescara in tre occasioni si sono registrati gravissimi incidenti con morti per scontri tra persone a piedi e altre in bici o in un'occasione con uno skateboard. E' una questione principalmente di sicurezza. Non possiamo tollerare questa situazione di incertezza, a meno che non si voglia lasciare la pista senza regole precise...".
Tra le ultime novità , intanto, l'apposizione di paletti che impediscono all'ingresso del percorso il passaggio dei 'risciò', tanto contestato ultimamente. E gli agenti della Polizia Municipale saranno anche chiamati ad operare maggiori controlli in zona. Alcuni di loro si muoveranno sul percorso in bici e lo faranno anche nel resto della località rivierasca.