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SABATO DI MUSICA A VASTO: I MOTEL CONNECTION IN CONCERTO ALLA MARINA, LUIGI GRECHI PER LA RASSEGNA DI VIA ADRIATICA

Appuntamenti serali estivi in città

a cura della redazione
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Questa sera, sabato 10 luglio, due appuntamenti musicali di profilo tra la Marina e la città alta. Sul palco allestito nella zona della rotonda del lungomare Dalmazia, dalle 22.30, saranno di scena i Motel Connection. Per la seconda edizione della rassegna musicale di Via Adriatica, ideata dal 'Cineocchio', protagonista Luigi Grechi, fratello di Francesco De Gregori. I Motel Connection sono un gruppo italiano di musica elettronica. Nascono a Torino nel gennaio 2000 grazie all’incontro tra Samuel (voce dei Subsonica), Pisti (dj house) e Pierfunk (ex-bassista dei Subsonica). Nel novembre del 2001 esce il primo lavoro firmato Motel Connection e cioè la colonna sonora di 'Santa Maradona', il lungometraggio di esordio di Marco Ponti. Con il singolo 'All over', 'Santa Maradona' dei Mano Negra e 'Nuvole Rapide' dei Subsonica la colonna sonora viene pubblicata dalla Mescal. Nel novembre 2002 ancora la Mescal pubblica il primo vero e proprio album dei Motel Connection, intitolato 'Give Me a Good Reason to Wake up', contenente 2 nuovi brani e 8 remix di tracce della colonna sonora di 'Santa Maradona'. Il singolo 'Two', che ha anticipato l'album, è stato affiancato da uno dei video di maggior successo della fine 2002, inizio 2003. I Motel Connection collaborano nuovamente con il regista Marco Ponti e realizzano la colonna sonora 'A/R Andata + Ritorno' per l'omonimo film che viene pubblicata sempre dalla Mescal nell'aprile del 2004. Il 29 aprile 2005 esce per la EMI il singolo 'My Darkside', anticipazione del nuovo corso artistico del progetto Motel Connection. Il 3 novembre 2006 viene pubblicato il nuovo album di studio dal titolo 'Do I Have a Life?' Nel 2009 è stato annunciato 'H.E.R.O.I.N.', il nuovo album uscito il 5 marzo 2010, anticipato dall'uscita dell'omonimo singolo. Un poeta musicista intellettuale Luigi Grechi, che ha coltivato l’amore e la passione per i libri (fa il bibliotecario di professione). Chitarra, country, e musica folk sono le tre forze che lo accompagnano oltre al viaggio, anzi ai viaggi, da cui nascono molte sue canzoni tra cui "Dublino" mentre si trova in Irlanda. La frequentazione del folk studio a Roma, la vera fucina dei cantautori italiani, lo fa incontrare con Fabrizio De André, Edoardo De Angelis, Francis Kuipers; in questo periodo accompagna Joan Baez alla chitarra durante alcune sue apparizioni televisive alla RAI. Cambia in nome d'arte il cognome materno Grechi e pubblica il primo album Accusato di libertà nel 1975. L'anno successivo pubblica l'album "Luigi Grechi", contenente anche due canzoni inedite di Francesco De Gregori: "Rosso corallo" e "La strada è fiorita". Sempre assieme al fratello, Grechi firma la canzone "Dublino", pubblicata sul terzo e ultimo album, "Come state?", uscito nel 1979, realizzato con la partecipazione di session man di riconosciuto valore (come Lucio "violino" Fabbri, poi confluito nella Premiata Forneria Marconi) e in cui, accanto a un classico di Grechi come "Chitarrista cieco", spicca anche una traduzione di "One of us cannot be wrong" da Leonard Cohen (intitolata "La regola d'oro"). Nel 1987 pubblica Dromomania Nel frattempo continua comunque la sua attività concertistica collaborando anche con artisti come Peter Rowen (di cui ha tradotto numerose canzoni) e il poeta beat Lawrence Ferlinghetti. Nel 1990 Grechi autoproduce "Azzardo". Le registrazioni contengono anche la prima versione della sua canzone più celebre, "Il bandito e il campione", ispirata alla storia dell'amicizia che legò il celebre ciclista Costante Girardengo al bandito Sante Pollastri. Nel 1993 "Il bandito e il campione" viene ripresa da Francesco De Gregori vendendo oltre 500.000 copie col suo album omonimo e nello stesso anno a Luigi Grechi viene assegnata la targa per la miglior canzone dell'anno dal Premio Tenco. Nel 1994 dunque ha finalmente la possibilità di pubblicare per la Sony un album contenente la sua versione del "Bandito e il campione" accanto ad altre canzoni nuove e alcuni aggiornamenti di materiale dei primi album ormai irreperibili. L'album si intitola "Girardengo e altre storie" e si avvale di un produttore molto apprezzato dal mondo della canzone italiana come Vincenzo Mancuso (ex chitarrista dei Camaleonti). Nel 1999 esce "Così va la vita", prodotto da un collaboratore fidato come Guido Guglielminetti, che accosta ancora nuove versioni di brani già noti al pur numeroso materiale inedito. Nel 2003 pubblica l'album "Pastore di nuvole", registrato dal vivo nel suo studio domestico con lo stesso gruppo di musicisti che lo segue nei suoi concerti
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