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laboratorio di Fumetto-reportage: il Progetto Giovani del Comune di Vasto e l'incontro internazionale INTERCULTURART AND SUSTAINABLE LIVING

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Il laboratorio di Fumetto-reportage, attivato nell’ambito del Progetto Giovani dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Vasto, ha registrato in questi giorni un inizio straordinario grazie alla concomitante presenza a Vasto dell’incontro internazionale “INTERCULTURART AND SUSTAINABLE LIVING - Sustainable Europe against Poverty and Social Exclusion”, di cui l’Arci é promotore con il partenariato di circa quindici Organizzazioni non governative europee impegnate in un progetto a lungo termine chiamato denominato ORA (Osservare, Ripensare, Agire), con lo scopo di sensibilizzare i cittadini europei sui temi dello sviluppo sostenibile, per promuovere uno stile di vita più attento all’ambiente. Il progetto si sviluppa attraverso l'attuazione di azioni concrete per condividere le buone pratiche, attività e valori positivi tra le diverse realtà Euro Mediterraneo e ad organizzare incontri internazionali tra gli attivisti, volontari, artisti, studenti, giovani e operatori sociali al fine di creare e diffondere attività sostenibili, elaborare campagne di comunicazione sui temi dell’ecologia e sostenibilità ambientale. L’incontro di Vasto, infatti, ha previsto un laboratorio di grafica e animazione che ha coinvolto alcuni tra i più importanti fumettisti e animatori della scena europea. I primi partecipanti al corso, Matteo Di Giacomo, Simone Erra, Antonella Mangiocavallo, Carmen Chiacchia, Margherita Luciano e Leila D’Annunzio hanno dunque potuto conoscere alcuni loro “colleghi” europei e partecipare con i propri disegni all’elaborazione della campagna di comunicazione, in particolare alla realizzazione di una serie di adesivi con il logo del progetto O.R.A. Osserva Ripensa Agisci” nonché all’allestimento della mostra apertasi il 25 giugno nella Sala Colonna di Palazzo d’Avalos. Nell’ambito della mostra é stato inoltre realizzato un gemellaggio ideale con un analogo laboratorio di fumetto rivolto ai giovani bosniaci, la Scuola di fumetto “Kljun” di Banja Luka, i cui lavori sono stati esposti al fianco dei coetanei vastesi. Le emergenze ambientali a livello mondiale e regionale, prima fra tutte la deriva petrolifera della costa teatina, rappresentano uno dei temi portanti di un corso che considera il fumetto non come evasione, bensì come mezzo per raccontare la realtà che ci circonda e denunciarne le situazioni critiche. Il coordinatore del laboratorio, Franco Sacchetti, ha giustamente ritenuto fosse una occasione unica di arricchimento per i giovani allievi, trovando appoggio nell’Arci, disponibilità ed entusiasmo tra gli artisti, alloggiati al campeggio Grotta del Saraceno: Matei Branea (Romania), Carlos Arrojo (Spagna), Asparuh Petrov (Bulgaria) Sonia Cucculelli (Italia), Sasha Mihailovjc, Vuk e Vladimir Palibrk (Serbia), Ines Dedovic (Bosnia), Ivanka Apostolova (Slovenia). Il corso prevederà contributi di altri artisti esterni, quali la fumettista partenope Simona Bassano di Tufillo che presenterà a settembre le sue strisce dedicate al problema dei rifiuti in Campania. Nelle parole di Leila D’Annunzio, la più giovane partecipante al laboratorio: “Questo progetto é stato molto interessante ma anche altrettanto divertente, é stato bello conoscere tutti quegli artisti, osservare i loro stili e confrontarmi con loro. Ma mi é piaciuto tanto anche il fatto di avervi aiutato ad allestire la mostra, é stato un modo in più di partecipare”. Si ricorda che le iscrizioni sono tuttora aperte presso l’Informagiovani.
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