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VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI VASTO: INCONTRO PARTECIPATIVO ALLA PINACOTECA DI PALAZZO D'AVALOS

a cura della redazione
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La valutazione ambientale strategica del Piano regolatore portuale di Vasto: c'è questo argomento al centro dell'incontro partecipativo in programma nel pomeriggio di domani, giovedì 22 aprile, dalle ore 15.30, presso la Pinacoteca di Palazzo d'Avalos. Fari puntati sul nuovo piano regolatore del bacino portuale di Punta Penna e del processo di valutazione ambientale strategica in corso presso gli uffici di competenza della Regione Abruzzo, Un incontro, aperto al pubblico, organizzato dal Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale del Vastese al quale prenderanno parte - tra gli altri - il commissario dell'ente, Mario Battaglia, rappresentanti della Regione Abruzzio, del Comune di Vasto, della Guardia Costiera e dello stesso Consorzio. Tra i relatori, si legge nel cartoncino di presentazione di questo appuntamento a cura del commissario Battaglia, autorità competenti in materia ambientale e tecnici esperti in pianificazione, progettuazione portuale e valutazione ambientale strategica. L'attenzione sarà concentrata sul nuovo strumento di pianificazione per lo scalo marittimo vastese, redatto dall’impresa "Modimar" di Roma, che sta seguendo il suo iter, a livello di analisi e di autorizzazioni, in sede regionale. Ulteriori passaggi dovranno essere gli approfondimenti dell’autorità marittima e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con la necessità della valutazione d’incidenza ambientale, di competenza del Ministero dell’Ambiente. Un piano regolatore che prevede, di fatto, il raddoppio del porto con un investimento quantificato per la realizzazione di qualcosa come 145 milioni di euro. Pianificazione che, approvata a voce (quasi) unanime dal Consiglio comunale, viene invece osteggiata da gruppi di cittadini di movimenti e associazioni contrari agli effetti degli aumenti dei traffici, navali e su gomma, che un simile intervento potrebbe determinare in un'area di pregio naturalistico, in prossimità della riserva di Punta Aderci. A Punta Penna, iniziati qualche tempo fa, intanto, vanno avanti i lavori di allargamento del molo di Levante del bacino, curati dall’impresa "Coedmar", per un importo di 8 milioni di euro, sotto la direzione del Consorzio Industriale.
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