Somme non ancora corrisposte dal Comune e, per questo, richiesta di pignoramento avanzata da un cittadino vastese nei confronti dell'Ente. I fatti: in data 11 marzo Carlo Centorami di Vasto adiva il Tribunale Amministrativo d’Abruzzo, sezione di Pescara, al fine di poter accedere a predeterminate cartografie poste a fondamento delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore, in discussione in questo periodo nell’ambito del Consiglio comunale di Vasto.
Il Tar, a seguito di una sentenza istruttoria, condannava l’Ente - in data 30 luglio - innanzitutto all’ostensione delle cartografie e poi alla refusione delle spese di giudizio per una somma di duemila euro, oltre ad altri oneri accessori per un totale di tremila euro circa. Trascorsi i 120 giorni che la normativa concede all’Ente pubblico per predisporre il pagamento, il Comune di Vasto non ottemperava a quanto disposto, costringendo Centorami a richiedere il pignoramento della suddetta con l'aggiunta di ulteriori spese successive.
L’udienza di pignoramento è stata fissata il 15 gennaio. Centorami è rappresentato e difeso dall’avvocato Remo Cordisco del Foro di Vasto.