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DENUNCIA PER STALKING DEI CARABINIERI A VASTO, L'OBBLIGO: STARE AD ALMENO 500 METRI DALLA EX CONVIVENTE

a cura della redazione
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Quello che apparentemente sembrava un 'semplice' atto di vandalismo, avvenuto all'inizio di dicembre a danno di un'automobile parcheggiata nel centro della città, nell'area di piazza del Popolo, si è invece alla fine connotato come soltanto uno degli ultimi di una serie di comportamenti persecutori nei confronti della ex fidanzata di un giovane operaio di origini pugliesi domiciliato a Vasto. Ed alla fine è scattata la denuncia per stalking. In azione i Carabinieri della Compagnia di Vasto, coordinati dal capitano Giuseppe Loschiavo e dal maresciallo Antonio Castrignanò, che hanno ricostruito una vicenda, andata avanti in un clima generale di 'silenzio', iniziata circa un anno fa quando una ragazza vastese di 28 anni, M.L., le sue iniziali, commerciante, decideva di troncare la relazione con F.A., pure lui 28enne, con il quale ha convissuto per un periodo di almeno due anni. La reazione del ragazzo, che invece quel rapporto voleva proseguirlo, secondo la ricostruzione dei militari, è sfociata in alcuni comportamenti scorretti e tra questi diversi dispetti, tentativi di riapproccio a dir poco 'fastidiosi' e molestie per la giovane commerciante ed anche per alcuni suoi amici e familiari. Ultimo di questi proprio il danneggiamento dell'automobile della ragazza, una Mercedes "Classe A", contro la quale l'operaio si è accanito scagliando alcune fioriere sistemate nella zona. Una volta chiuse le indagini, e dopo che i Carabinieri hanno trasmesso il relativo fascicolo alla Procura della Repubblica, il Gip del Tribunale di Vasto, Caterina Salusti, ha disposto la misura restrittiva - nei confronti di F.A. - dell'imposizione di evitare di frequentare la ragazza ed i suoi congiunti, con il "divieto di avvicinarsi a meno di cinquecento metri dalla persona offesa". Inottemperando a quanto fissato il giovane operaio rischia il provvedimento di arresto.
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