Generazioni ed idee a confronto. Due convegni, due pensieri. Il presente ed il futuro di Vasto quasi in contemporanea. Subito dopo Natale, il 28, a dimostrazione del grande fermento politico-culturale della nostra città, a Vasto si sono tenuti due incontri pubblici, ed entrambi sono stati premiati dal pubblico che li ha seguiti in massa. Alle 17 Davide D'Alessandro e Nicola Del Prete hanno presentato il loro libro "Amministrazione Lapenna e Partito Democratico" ed annunciato la candidatura dell'ex vice sindaco a sindaco alle prossime Comunali presso il Cinema Corso, mentre alle 18 a Palazzo Mattioli Cristian Lalla ha premiato per conto de "Il Pontile", associazione di cui è presidente, Beppe De Marco e Mara Casavecchia per la prima edizione del Premio Giovani Talenti. Premio che viene assegnato da quest'anno a ragazzi vastesi che sono riusciti nell'arduo compito di affermarsi in giro per il mondo. Dei due incontri accomunati come detto dalla presenza di numerosi curiosi va notata una cosa essenziale. Va notata l'enorme differenza di età che aveva il pubblico. Al Cinema Corso gli over 50 ed over 60 erano la stragrande maggioranza, e tanti dei presenti erano in rappresentanza di partiti o gruppi di potere, e quindi presenti per avere la certezza della candidatura di Del Prete, mentre a Palazzo Mattioli vi erano tanti anziani certo, ma anche tantissimi giovani, ed addirittura dei rumorosi e gioiosi bambini. Così, quasi in parallelo, mentre da una parte si parlava della futura voglia di amministrare Vasto da parte di un politico sulla è scena da venti anni, dall'altra, giovani ed anziani, parlavano di emigrazione, parlavano dei problemi della generazione dei trentenni, parlavano dei problemi creati a Vasto ed ai sui figli da chi l'ha guidata negli ultimi venti anni, così come affermato da un noto vastese durante l'incontro. Insomma, la differenza vera tra i due incontri era tanta, ma non certamente solo d'età. La vera differenza stava nella mentalità scriminante tra una classe dirigente nuova e competente ed una vecchia e polverosa che ancora si ripropone come il nuovo che sta per arrivare. Il 2010 vivrà l' inizio di una campagna elettorale per le prossime comunali che entusiasmerà gli amanti della politica ed affliggerà chi invece la aberra, perché pian piano verranno allo scoperto i tanti aspiranti sindaci, molti di loro legati da storie ventennali di battaglie o presunte tali, accomunati ancora dalla bramosia di potere, mentre vedrà altri all'inizio di un percorso duro e difficile, un percorso necessario per dare una svolta nel modo di amministrare, necessario per rispondere alle vere esigenze dei vastesi, anche di quelli che non sono in grado di affermarsi lontani dalla loro terra natia...