Il Centro Europeo di Studi Rossettiani incontra i ragazzi del Liceo Scientifico Mattioli, protagonista esclusivo della mattinata di venerdì è stato infatti proprio il direttore del Centro Gianni Oliva, professore all’Università D’Annunzio di Chieti e profondo conoscitore della cultura e della letteratura italiana. In una tappa d’eccezione che fa capolino direttamente tra i banchi di scuola, il direttore del nuovo istituto di ricerca ha introdotto ai 700 ragazzi riuniti nell’aula magna il prossimo Convegno internazionale di Studi “I Rossetti e l’Italia” che, interamente organizzato dal centro studi, avrà luogo dal 10 al 12 dicembre nel salone della Pinacoteca di Palazzo d’Avalos in tre intense giornate dedicate ai Rossetti, artisti di livello internazionale ed appassionate quanto sofferte voci di quei tormenti e drammi di tutta un’ epoca di dolorosi trapassi e cambiamenti. Una storia ripercorsa dal direttore per il giovane uditorio fin dal suo esordio, che prende le mosse dall’esilio di un poeta vastese, di nome Gabriele, vissuto nell’Ottocento e che trova il suo lontano epilogo nell’allora libera Inghilterra, dove intanto sono nati i figli; una storia che se per Gabriele si conclude senza poter mai tornare nella patria sempre rimpianta, trova e si arricchisce di nuovi sbocchi attraverso i figli, italiani seppur nati inglesi, che con l’Italia instaurano rapporti differenti e carichi di significative quanto espressive valenze. Un incontro in cui il preside dell’istituto scolastico, Silvana Marcucci, ha fortemente creduto e che ha definito quale "un ulteriore momento di crescita culturale e formativa per gli studenti, con una delle figure di spicco più importanti della cultura vastese", assicurando un più approfondito coinvolgimento degli alunni nelle tematiche rossettiane. Presente al confronto anche il presidente delegato d’amministrazione del centro nonché ex preside del Liceo Nicolangelo D’Adamo, ben felice dell’intensa attività messa a punto dal centro studi in appena un anno di vita.