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PROGETTO CAVA SOTTOMARINA DI SABBIA A PUNTA PENNA: ARCI E WWF NON ABBASSANO LA GUARDIA

a cura della redazione
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“La cittadinanza vastese ha mostrato di condividere le gravissime preoccupazioni espresse nei giorni scorsi per la Riserva Naturale di Punta Aderci, minacciata dal progetto regionale di una cava per l’estrazione di sabbia, da utilizzare per il ripascimento delle spiagge dei comuni circostanti". Esprimono soddisfazione Lino Salvatorelli dell'Arci di Vasto e Ines Palena, presidente dell'associazione WWF Zona Frentana e Costa Teatina per la partecipazione alla conferenza di sabat scorso tenuta dal professor Francesco Stoppa, direttore del Dipartimento Scienza della Terra dell'Università D'Annunzio, sul progetto cava sottomarina e ripascimento costa in Abruzzo che interessa un tratto al largo della spiaggia di Punta Penna, nell'area protetta di Punta Aderci. "Timori confermati dal prof. Stoppa - si legge nella nota - che ne ha dimostrato l’inutilità e il gravissimo danno che rappresenta per il territorio prospiciente la Riserva, dove verranno create immense voragini nel fondo sabbioso, alterandone lo stato ecologico, con conseguenze pesanti sulla dinamica costiera e sull’intero ecosistema regionale protetto, con possibili effetti sulla spiaggia di Punta Penna, che è bene ricordare, è forse l’unica in Abruzzo dove non esiste il fenomeno dell’erosione per la continua crescita del sistema dunale“. “Continueremo a seguire l’evolversi della situazione – aggiungono i responsabili dei due sodalizi ambientalisti – con la massima attenzione, pronti ad opporci ad una sua conferma ed attuazione, con manifestazioni ed azioni incisive e dure, confortati dal sostegno di larga parte della cittadinanza vastese. La Riserva di Punta Aderci è un luogo importantissimo per la tutela ambientale e l’intera citta di Vasto. Non permetteremo che un progetto scellerato e inutile possa distruggerla”. Sulla questione, proprio ieri, hanno sollecitato un intervento di chiarezza sul progetto anche i consiglieri regionali del centrodestra del territorio Tagliente, Prospero e Argirò.
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