Serata d'incanto con Toquinho, domenica a Palazzo d'Avalos, per il primo appuntamento della 12^ edizione della rassegna “Musiche in Cortile”.
Grandi consensi per l'artista brasiliano di origini italiane: "Vasto è una città bellissima - ha detto prima del concerto – e non escludo che, in futuro, possa acquistare una casa” Le origini del cantautore brasiliano, come detto, sono italiane: il nonno era nato a Toro, piccolo centro molisano in provincia di Campobasso. E ieri, in occasione della presenza a Vasto, con una numerosa delegazione molisana e brasiliana il sindaco di Toro Roberto Quercioni ha consegnato a Toquinho una targa ricordo e l’assessore regionale molisano alla Cultura, Nico Ioffredi, un quadro realizzato da Gentile Lorusso. C'erano, in rappresentanza di Vasto, il sindaco Francesco Menna e l’assessore al Turismo Carlo Della Penna.
In questa sua unica esibizione abruzzese Toquinho (chitarra e voce) è stato affiancato dalla cantante Selma Hernandes (voce e percussioni), da Cesare Pastanella (percussioni), Fabio Accardi (batteria), Fabrizio Scarafile (fiati), Poldo Sebastiani (basso) e Luigi Rana (chitarra).
Toquinho…. 50 anni di successi.
Il progetto artistico è un omaggio alla musica brasiliana e un tributo a tutti quei grandi amici con cui Toquinho ha condiviso tanta musica e tanta poesia.
'Musiche in Cortile', su iniziativa della Muzak Eventi e del Comune, proseguirà il prossimo 17 agosto con ospiti Gino Paoli e Danilo Rea.
Fotoservizio Costanzo D'Angelo-Occhio Magico Vasto