Non riesce alla Vastese il colpaccio sul neutro di Civitelle di Agnone contro la Vastogirardi nellâultimo turno di campionato del girone F dei dilettanti. La formazione biancorossa era reduce da un filotto di due vittorie di fila e sperava nel terzo successo consecutivo per agganciare il treno dei playoff. Così non è stato. Ma lo stop in terra molisana non ha fatto suonare il campanello dâallarme in casa Vastese: complice la sconfitta dellâAgnonese in quel di Fiuggi, la quota per lâaggancio ai playoff è rimasta soltanto ad una vittoria di distanza e, dunque, ampiamente a portata di mano.
La Vastese sembra avere cambiato passo in campionato con lâarrivo in panchina dell'esperto Massimo Silva. Eppure, nelle precedenti 23 partite, la Vastese aveva collezionato 10 vittorie e 6 pareggi, restando così nel limbo delle pretendenti ai playoff promozione. Decisive però sono state le 7 sconfitte raccolte dai biancorossi sotto la gestione di Marco Amelia. L'ex portiere della Nazionale, che da giocatore ha sempre vestito i panni del protagonista con i club di Milan e Roma, ancora oggi squadre impegnate nella lotta ai vertici del campionato di Serie A, nella sua avventura a Vasto ha probabilmente pagato quella mancanza di esperienza che anche lo scorso anno gli è stata fatale con la Lupa Roma, sempre in Serie D.
Il neo tecnico degli aragonesi Massimo Silva dovrà però fare i conti con la dea bendata che sembrerebbe aver voltato le spalle ai biancorossi di recente. Nellâultima partita di Agnone, infatti, la Vastese si è trovata sostanzialmente con gli uomini contati, viste le assenze di ben sei pedine dello scacchiere di Silva, tra squalifiche ed infortunati.
Il primo passo falso di Silva alla Vastese, come detto, non ha complicato i piani playoff del sodalizio aragonese, ma occorrerà dimenticare presto questa sconfitta, anche perché nel prossimo turno arriverà a Vasto lâAvezzano, in uno dei derby dâAbruzzo più sentiti e accesi di sempre. Sinora, lâex tecnico di Campobasso, Isernia, Taranto e Brindisi in poco meno di un mese ha ottenuto buoni risultati, piazzando subito due vittorie nelle prime due settimane, in trasferta contro il Montesangiusto e in casa allâAragona contro la Jesina.
Complice lâinfermeria piena (a riposo forzato, tra i vari, troviamo anche Giorgi, Zinni, Pompei e Cacciotti), il calendario che si presenterà davanti ai ragazzi di Massimo Silva non sarà dei più semplici. Dopo lâatteso derby contro lâAvezzano, i biancorossi andranno a giocare in trasferta in provincia di Teramo contro la capolista Notaresco, formazione che però è reduce da quattro partite senza vittoria. Successivamente, ci sarà il match casalingo contro il Pineto Calcio, un vero e proprio spareggio che deciderà quale tra i due club in gara sarà quello favorito per accedere al turno dei playoff. Ancora, sempre a marzo il tour de force degli aragonesi si chiuderà con una doppia trasferta in terra marchigiana, la prima contro il Tolentino e la seconda contro il Porto SantâElpidio. Insomma, nelle prossime cinque settimane si deciderà il futuro della formazione biancorossa che punta ad chiudere la stagione regolare tra le prime cinque della classifica.
Con la settima giornata di ritorno andata in archivio, il girone F si conferma essere uno dei più equilibrati del torneo di Serie D. Rispetto a un mese fa, non vi è più una squadra dominatrice, complice lâincredibile ed inspiegabile crollo delle prestazioni della capolista Notaresco. Ne hanno approfittato la seconda e la terza in classifica, ovvero il Matelica e il Campobasso, che vincendo rispettivamente a Monte San Giusto e contro il Porto SantâElpidio, si sono portate a pochi punti dalla vetta del girone (il Matelica è a -3). Dunque, la lotta per il primo posto nel raggruppamento può dirsi nuovamente riaperta, anche perché il calendario proporrà a breve lo scontro diretto tra le prime della classifica, con il Matelica che andrà a far visita al Notaresco.