Un presepe speciale, ancora una volta. Anche quest'anno ha offerto emozioni vere la rappresentazione vivente della Natività organizzata a Gissi dal Centro di Riabilitazione ''San Francesco'' del piccolo centro del Medio Vastese. Di nuovo in scena, domenica 14 dicembre scorsa, ''Il Re poverello'', a conti fatti un'occasione per vivere pienamente il significato del Santo Natale. Gli ospiti del centro di riabilitazione gissano, insieme agli operatori e ad una larga schiera di volontari, hanno rivissuto magicamente il momento della Nascita di Gesù, all'interno della suggestiva pineta adiacente al Centro di località Rosario, trasformata, come per incanto, in una piccola, meravigliosa, Betlemme.
Si è trattato della dodicesima edizione di un presepe che si distingue perché contiene, al suo interno, anche un recital interpretato dagli stessi ospiti del Centro, ''persone disabili - sottolinea la coordinatrice e responsabile della struttura, Tonia Desiderio - alle quali non si finirà mai di porgere sinceri ringraziamenti per tutto quello che riescono a donare in termini di calore umano. Anche in questa dodicesima edizione - prosegue - abbiamo cercato di trasmettere dei messaggi: la vita di ogni uomo non finirà mai di stupirci, ogni persona è un valore unico ed irripetibile, vivere è bello, donarsi agli altri ed essere generosi è stupendo''. Istituzioni locali, aziende e semplici cittadini permettono, con il loro puntuale contributo, hanno permesso di mettere insieme tutto ciò che pu• rivelarsi utile per allestire al meglio la rappresentazione e per arricchire, così, le capanne ed i costumi della manifestazione che richiama, di anno in anno, un numero sempre crescente di persone provenienti non solo da Gissi, ma da tutto il circondario. Un'esperienza unica, profondamente coinvolgente ed emotiva, che riesce, in un'atmosfera carica di profumi, luci, colori e musiche, a trasmettere un messaggio importantissimo: Gesù è nato per tutti, ma soprattutto per coloro che lo sanno accogliere nel loro cuore con semplicità .