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'La città che vorrei', una visione a largo raggio sul futuro di Vasto e del suo territorio

Serie di appuntamenti, dal 30 gennaio al 4 febbraio, su iniziativa dell'Istituto 'Filippo Palizzi'

redazione
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Ambiente, economia e territorio in primo piano all'Istituto "Filippo Palizzi" di Vastoda lunedì 30 gennaio a sabato 4 febbraio, con "La città che vorrei".

Per una settimana, la sede scolastica di via dei Conti Ricci, assieme ad altri luoghi della città, diventerà un "open space", un luogo di incontro e riflessione per scuola e territorio, in tutte le sue componenti.

Il programma dell'iniziativa - che prevede convegni, mostre, laboratori e seminari - è stato presentato dal dirigente scolastico Gaetano Fuiano. "'La città che vorrei' - ha sottolineato - rappresenta uno spunto di riflessione sul futuro sviluppo del nostro comprensorio. La classica domanda 'Cosa farò da grande?' che tutti i giovani si pongono, per gli studenti del Palizzi è diventato il nucleo di un progetto più ampio che, oltre al mondo della scuola, coinvolge tutto il territorio e in tutte le sue componenti. Inoltre va ad ampliare le attività di Alternanza Scuola-Lavoro.

Con i suoi settori, Economico e Tecnologico, i suoi indirizzi ed articolazioni, dal Turismo a Costruzioni ambiente e territorio, il Palizzi può vantare una visione a tutto tondo della realtà locale", puntualizza poi il dirigente.

Si inizia lunedì 30, alle 15,30, a Palazzo d'Avalos con il convegno "La città che vorrei: dialogo tra scuola, mondo produttivo e istituzioni". Interverranno il dirigente tecnico USR Abruzzo Carlo Di Michele, il dirigente del 'Palizzi' Fuiano, il presidente Nsg/Pilkington Italia Graziano Marcovecchio, il sindaco di Vasto Francesco Menna e Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas Italia.

Il 31, il 1° e il 2 i convegni, con inizio alle 15,30, si terranno all'Istituto "Palizzi" e i temi saranno, rispettivamente, "La città che vorrei è... dinamica e accogliente", "La città che vorrei è... solida e sicura", "La città che vorrei è bella ed ecologica".

Il 3 febbraio, sempre alle 15,30, nell'aula magna del Tribunale sarà affrontato il tema "La città che vorrei è... libera dai rifiuti e dall'illegalità". Il 4 l'incontro conclusivo previsto a Palazzo d'Avalos è sul tema "La città che vorrei è... un sogno possibile".

Tutti i seminari sono organizzati con gli Ordini professionali di Commercialisti ed esperti contabili, Ingegneri, Geologi, Geometri, Architetti e Avvocati e sono accreditati per il rilascio di crediti formativi.

Da lunedì a venerdì, inoltre, dalle 9 alle 13, gli studenti del triennio proporranno attività laboratoriali ai ragazzi delle scuole secondarie di l grado del territorio.

Sempre in questi giorni si potranno visitare tre mostre: a Palazzo Mattioli "Novant'anni di manifesti pubblicitari: 1884-1974", mostra a cura dell'Apam-Fiva Confcommercio; al 'Palizzi' "La città che vorrei... loro la vedono cosi", mostra grafico pittorica dei lavori realizzati dai ragazzi delle scuole medie, e "La città che vorrei... scatti d'autore", a cura del corso Grafica e comunicazione.

Domenica 29 gennaio, intanto, è in programma l'ultimo Open day al "Palizzi" per le classi terze delle secondarie di I grado. Per tutta la settimana, inoltre, la segreteria resterà aperta per le iscrizioni.

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