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PER ''FIDO'' OBBLIGO DI MUSERUOLA O GUINZAGLIO

a cura della redazione
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Tutelare l'incolumità pubblica dall'aggressività dei cani e garantire condizioni più dignitose a molte strade cittadine dove, troppo spesso, gli animali (col beneplacito dei loro padroni) fanno i loro ''bisogni'' in tutta tranquillità, sporcando a destra e a manca. E' con queste finalità che il sindaco di Vasto ha emanato un'ordinanza con la quale si disciplina la tenuta dei cani nei luoghi pubblici che recepisce un'ordinanza del Ministero della Salute. Agli agenti di Polizia Municipale ed agli altri rappresentanti delle forze dell'ordine viene chiesto di vigilare e di intervenire, laddove necessario, con l'applicazione di multe e sanzioni. Il primo cittadino e l'assessore all'Ecologia, Lina Marchesani, hanno ricordato i punti principali dell'ordinanza. L'obbligo è di applicare la museruola o il guinzaglio ai cani quando si trovano in strada ed entrambi nei locali pubblici o sui mezzi pubblici di trasporto e di vigilare attentamente sulla detenzione del cane al fine di evitare ogni possibile aggressione a persone, con multe che vanno da 25 a 40 euro. I cani appartenenti a diciassette razze ritenute ''potenzialmente pericolose'' dovranno anche in strada avere la museruola ed essere tenuti al gunizaglio. Nella ''lista nera'' figurano: rottweiler, pit bull , american bulldog, cane da pastore di charplanina, cane da pastore dell'Anatolia, cane da pastore dell'Asia centrale, cane da pastore del Caucaso, cane da Serra da Estreilla, dogo argentino, fila brazileiro, perro da canapo majoero, perro da presa canario, perro da presa Mallorquin, pit bull mastiff, pit bull terrier, rafeiro do alentejo e tosa inu. Agli accompagnatori di cani in aree aperte al pubblico è poi fatto obbligo di avere idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni canine e di provvedere alla successiva raccolta e smaltimento delle stesse, con pagamento di multe che vanno da un minimo di 30 ad un massimo di 60 euro. La speranza è che gli interessati - i padroni dei cani - recepiscano civilmente le disposizioni. ''In alcuni luoghi, anche frequentati da anziani e bambini - ha aggiunto l'assessore Marchesani - la sporcizia lasciata è vergognosa. Un po' più di senso civico non guasterebbe, anzi''. Previste anche sanzioni, infine, per particolari interventi chirurgici (taglio di coda e orecchie e recisione delle corde vocali per impedire di abbaiare). Le misure vanno da un minimo di 30 ad un massimo di 120 euro.
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