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I NUMERI DELLA 94^ EDIZIONE DEL GIRO D'ITALIA

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Iniziamo la dirittura d’arrivo verso la 94^ edizione del Giro d’Italia, prevista per sabato 7 maggio, presentando quello che tutti gli appassionati hanno definito il Giro degli uomini d’acciaio. Mai 'etichetta' più azzeccata se si dà uno sguardo alla planimetria generale della competizione. Simbolicamente, poi, non va dimenticato che in questa occasione si è tenuto conto dei 150 anni dall’Unità d’Italia in fase di preparazione del percorso e quindi si cercherà di abbracciare un po tutta l’Italia. Sicuramente poco riposo e soprattutto a farla da padrone saranno le tappe di montagna, tappe dedicate a quelli che abbiamo definito “scalatori”. Volete un nome su tutti? Alberto Contador. Lo spagnolo è atteso al primo grande appuntamento stagionale da osservato speciale, dopo le ultime vicende legate allo scandalo del Clebusterolo o dell’ormai appetitoso filetto di vitello. Ci sarà Cadel Evans, fresco vincitore della Tirreno Adriatico, rinuncia Ivan Basso per presunti problemi fisici che gli impedirebbero di affrontare il Giro con la giusta lucidità per difendere il titolo iridato conquistato nella passata edizione.. A loro e ad altri big, che man mano scopriremo, toccherà il non facile compito di riportare all’attenzione del mondo il ciclismo. I PARTECIPANTI - Veniamo ai numeri del Giro partendo dai partecipanti. Il 7 maggio si schiereranno in 207 e tutti pronti a battagliare per l’arrivo a Milano. Dalla reggia di Venaria Reale, scenario dell'avvio della cronosquadre, al cuore di Milano, dove la corsa rosa terminerà il 29 maggio. L'onore del dorsale numero 1 spetterà a Stefano Garzelli (Acqua&Sapone), un professionista che da anni battaglia con i più grossi campioni sulle strade del Giro e che l’anno scorso ha fatto valere la sua stoffa sul Plan de Corones. Il 150 andrà a Giovanni Visconti, campione italiano, in onore dei festeggiamenti per il 150° dell'Unità d'Italia, filo conduttore dell'edizione 2011. IL PERCORSO - Si attraversano 17 regioni italiane. La partenza sarà da Torino: il luogo dove tutto inizierà sarà la splendida Reggia di Venaria Reale. La conclusione a Milano in piazza Duomo. Ma il numero che più fa riflettere sono i 3524,5 km, media 167,8 km che caratterizzeranno le 21 tappe del Giro. Veniamo alle prove a cui assisteremo: 1 cronometro a squadre, 1 cronoscalata, 1 cronometro individuale, 7 tappe per velocisti, 1 tappa con strade bianche, 4 tappe di media montagna (con 1 arrivo in salita), 6 tappe di alta montagna (con 6 arrivi in salita). La decisione di individuare un simile percorso la dice lunga sulla completezza degli scenari tecnici che si incontreranno e di riflesso sulla preparazione che i corridori dovranno possedere per poter essere in strada. I VINCITORI - Impazza come ogni anno il toto-scommesse per stabilire chi sarà il vincitore di questa edizione 2011. I bookmakers di mezzo mondo hanno già parlato di un Alberto Contador super favorito per la vittoria finale, in effetti sarà il personaggio di spicco di questa edizione e poi tutti i pro che potevano insidiare la sua scalata verso la vittoria hanno scelto di dedicarsi maggiormente al Tour di France. Le quote nello specifico parlano di Alberto Contador quotato addirittura sotto la pari a 1,80. Ma sarebbe il caso di tenere sotto controllo questa quotazione durante l’evolversi delle tappe, a ruote ferme è presto per dare coefficienti definitivi. Avversari dichiarati sono gli italianissimi Vincenzo Nibali e Michele Scarponi, entrambi offerti a 7 contro 1. A seguire lo spagnolo Igor Anton e il russo Denis Menchov, appoggiabili a 15; Joaquin Rodriguez, offerto a 20 e poi Roman Kreuzinger, capitano unico dell’Astana, è dato a 40 contro 1. In volata andiamo ad elencare il gruppo outsider, quotati tra 50 e 200: Di Luca, Sastre, Sella, Pozzovivo, Arroyo (secondo al Giro del 2010), Serpa Perez, Garzelli, Pinotti, Bruseghin e Kiserlovski. Tutto il resto del gruppo, sotto la voce altro, è offerto a 7.
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