Pensare che Dio sia uno e trino potrebbe sembrare un paradosso ma se guardiano alla nostra stessa natura scopriremo che anche noi portiamo il segno di questa pluralità che diventa unità. Sapevate che abbiamo due cervelli comunicanti fra di loro? I nostri emisferi celebrali "pensano" ed elaborano le percezioni e i ricordi in modo diverso a seconda delle situazioni, si scambiano i punti di vista e poi convergono verso una decisione. Quante volte in noi combattono idee discordanti? Vi siete mai sorpresi a litigare con voi stessi perchè siete indecisi nel fare una scelta? Ovviamente in Dio non c'è una lotta fra volontà in quanto la Volontà delle tre persone converge verso il solo unico e possibile sommo bene.

Il mistero della Trinità è una bellissima storia di Amore. San Giovanni identifica Dio con il termine "agàpe" inteso come completa offerta del "sé", totale donazione. Come può l'amore avere come oggetto se stesso se la sua natura è proiettarsi verso l'altro? Il Padre genera il Figlio dalla sua stessa sostanza perchè "generare" è nella natura divina dell'Amore.
Conseguentemente, la risposta del Figlio non può che essere Amore adorante, lode. Questo amore che procede dal Padre al Figlio e che questo restituisce al primo è lo Spirito Santo, consostanziale ai due. Nella logica dell'amore generativo viene da se il perchè della creazione. Il circolo di amore della Santissimia Trinità non poteva restare chiuso in se stesso e doveva esprimersi al di fuori della sua unica Sostanza Divina. La creazione e sopratutto l'umanità è l'oggetto d'amore della Trinità, un amore che resta anche in questo caso totale e oblativo: di questa Agàpe Gesù ce ne ha lasciato una chiara testimonianza.

Commento a "Mt 28,16-20"

+In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato. Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono.+

Proprio come Dio ha Chiesto a Mosè di farsi incontrare sul Sinai così Gesù chiede ai discepoli di salire sul monte perchè potessero vederlo. Il gesto concreto di scalare una montagna rispecchia quello interiore di percorrere la via della delle virtù: solo chi percorre la strada "in salita" che Cristo ci ha indicato vedrà la sua Gloria. Tuttavia anche chi si impegna in un serio cammino di fede non resta immune dal dubbio, Gesù che ne è consapevole continua a scommettere sugli Apostoli, i loro successori e tutta la Chiesa.

+Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.+

Di cosa dubitavano gli apostoli? L'evangelista non lo specifica, tuttavia il Cristo sembra rassicurarli dichiarando la sua assoluta potestà sulla creazione. In questo modo avrebbero trovato la forza di sostenere le grandi battaglie che dovevano affrontare.

+Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato.+

Questo versetto è Rivelazione esplicità della Trinità in quanto tale. Padre, Figlio e Spirito Santo sono citati con pari dignità. I discepoli dovranno essere battezzati nel nome del Dio uno e trino, la via che dovranno seguire è quella che Gesù ha indicato con la sua stessa vita. Questa predicazione non può dissociarsi da una testimonianza fedele del Vangelo: proprio Come Dio ci ha amato senza misura donandoci il Figlio e, a sua volta, Gesù si è donato a noi totalmente, versando il suo sangue affinché ci fosse dato lo Spirito Santo (Vita e Resurrezione), così anche i discepoli dovevano offrirsi all'umanità. Proprio questa "Agàpe" convincerà il mondo. In una società "del libero mercato" questa gratuità è impensabile; proprio per questo chi evangelizza deve testimoniare un amore che trova la sua ricompensa nell'amore stesso. Solo così la Chiesa potrà dare credibilità al suo annuncio.

+Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo.+

Ancora una rassicurazione. Gesù ascendendo al Cielo, trascende il limiti dello spazio e del tempo, potrà essere così vicino a ciascuno di noi, egli ha infatti un rapporto speciale con ogni membro della famiglia umana.

Felice festa della Trinità, infinito mistero di Amore.