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Allarme bomba al porto, ma stavolta è un'esercitazione

Verifiche dei dispositivi di emergenza e sicurezza a Punta Penna

redazione
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Nessun terzo allarme bomba in appena una settimana: stavolta si è trattato di un'esercitazione.

Al porto di Punta Penna, ieri mattina, è andata in scena un'esercitazione complessa di 'Port-Security' e di antincendio, organizzata dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto.

"La realistica simulazione - si legge in una nota - prevedeva la presenza di due ordigni nascosti all'interno del porto e successiva esplosione di uno di essi a bordo della Motonave Shark provocando un incendio a bordo della stessa ed un ferito evacuato dai Vigili del Fuoco. Il team coordinato dal personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo, nel corso dell'esercitazione, ha immediatamente attivato le procedure previste dal piano di security portuale e dal piano antincendio locale, che, in questi casi, prevedono l'immediato intervento congiunto dei militari e dei mezzi della Guardia Costiera con il personale dei Carabinieri, della Polizia di Stato e del Distaccamento del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Chieti. La dipendente motovedetta CP 517 garantiva l'interdizione degli specchi portuali".

Rimarca il comandante del Circomare, il tenente di vascello Giuliano D'Urso: "Collaborazione e ausilio anche degli operatori portuali, dei servizi tecnico-nautici presenti in porto (rimorchiatore e ormeggiatori) e del personale adibito al Port Facility Security Officer hanno portato a termine, in tempi ristretti, tutte le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza dell'unità interessata dall'incendio. Al termine dell'esercitazione si è tenuto un incontro per verificare lìesito degli interventi effettuati, ritenuti adeguati ai piani ed ai protocolli di emergenza in vigore, oltre che per evidenziare gli eventuali aspetti per migliorare ulteriormente l'assetto di sicurezza e vigilanza. In particolare - dice ancora D'Urso - queste esercitazioni periodiche servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l'emergenza nonché a monitorare l'efficenza e la funzionalità dell'organizzazione di security, dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli dei mezzi di soccorso intervenuti. Tali eventi in linea con le indicazioni fornite dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto continuerano ad essere organizzati senza preavviso per testare le capacità di risposta nei diversi possibili scenari di emergenza".

Nel complesso, conclude il comandante, tutte le operazioni si sono svolte con tempestività ed efficacia, consentendo di verificare l'ottimo coordinamento operativo.

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