Due comunità parrocchiali in festa a Vasto, quelle di San Giuseppe e Santa Maria del Sabato Santo, per i vent’anni di sacerdozio dei rispettivi parroci, don Gianfranco Travaglini e mons. Massimo D’Angelo.
Era il 22 ottobre 1994, quando nella Cattedrale di San Giustino a Chieti – ricorda Lino Spadaccini, cultore di storia cittadina ed animatore dell’apprezzato blog NoiVastesi - l’allora vescovo mons. Edoardo Menichelli imponeva le mani sul capo di Gianfranco Travaglini, formatosi alla parrocchia di San Nicola di San Salvo, e di Massimo D’Angelo, proveniente dalla parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Brecciarola.
Dopo iniziali esperienze a Chieti, Lama dei Peligni e Casoli, don Gianfranco ha fatto l’ingresso solenne nella Concattedrale di San Giuseppe, in sostituzione di don Giovanni Pellicciotti (attuale parroco emerito), il 1° settembre 2009. Don Gianfranco è anche responsabile della Caritas diocesana e fondatore dell’associazione di promozione sociale ‘Il recinto di Michea’, che ha sede in località Colle delle Mandorle, nella zona meridionale del territorio di Vasto, una fattoria sociale che mette al centro dell’attenzione persone disagiate e con gravi disabilità. Proprio per questo suo meritorio impegno, son Gianfranco ha ottenuto l’attribuzione, nel 2013, del Premio ‘Giuseppe Pietrocola’.
Don Massimo D’Angelo, dopo le prime tappe sacerdotali a San Giacomo di Scerni e a Paglieta, si è insediato nella nuova comunità di Santa Maria del Sabato Santo (che raggruppa le vecchie parrocchie di Sant’Antonio Abate e San Michele) nel gennaio del 2007. Nominato prima guida della neonata parrocchia, al posto di don Tommaso Di Stefano e don Domenico Larcinese, che presiedevano rispettivamente le due comunità di San Michele e Sant’Antonio Abate, ha dato un forte impulso alla realizzazione della nuova chiesa, ubicata in uno dei quartieri di maggiore espansione della città. Con i lavori avviati nel giugno 2009, la chiesa è stata ultimata in meno di 3 anni (la cerimonia di dedicazione è datata 27 maggio 2012).
Ai due parroci vastesi, che in questi giorni stanno condividendo momenti di festa nelle rispettive comunità, vanno i più sinceri auguri per il prosieguo dell’attività sacerdotale e pastorale.
