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Scocca l'ora del 'Siren Festival': si alza il sipario sulla kermesse vastese

Stasera il primo appuntamento ai Giardini di Palazzo d'Avalos

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Parte stasera, giovedì 24 luglio, la 4 giorni di musica, letteratura e cinema che porterà a Vasto migliaia di persone.

Il 'Siren Festival', alla sua prima edizione italiana, ha scelto di arrivare con la sua carovana hipster ma non solo sulla costa abruzzese.

Da giovedì a domenica il centro città e alcune suggestive location della marina diventaranno palcoscenico per alcuni dei gruppi musicali più importanti della scena rock/alternative internazionale. The National, Mogway, John Grant sono solo alcuni dei nomi in cartellone, ma tantissime altre band della scena italiana e internazionale  calcheranno i palchi di piazza del Popolo, il Cortile e i Giardini di Palazzo d'Avalos, l'Arena alle Grazie, via Adriatica, la Rotonda del lungomare e i lidi Da Mimì e La Ciucculella.

L’opening nel Cortile d’Avalos è affidato questa sera dalle 21,30 alla prima di Mistaken for Stranger, il documentario sui The National, diretto da Tom Berninger, fratello del frontman della band, Matt. Il film, stato che è stato presentato all’ultima edizione del Tribeca Film Festival, raccoglie materiale girato durante il tour mondiale High Violet del 2010. Tra scene inedite, momenti nel backstage ed esclusivi footage dei cinque musicisti, emerge un ritratto inconsueto e non canonico della band.  Subito dopo una suggestiva performance de I Giardini di Mirò, band simbolo dell’Indie Rock italiano che presenterà il progetto Rapsodia Satanica, sonorizzazione del film di Nino Oxilia del 1917.

Da venerdì invece, dopo aver passato la giornata in spiaggia, si inizierà proprio dai lidi di Vasto Marina con le Sunset Session di Valerio Mirabella. Lo spirito sarà quello che caratterizza l'intero Festival, divertimento, relax, e musica come assoluta protagonista. Le chiacchiere, le interviste e scandiranno le ore dall’aperitivo ai djset notturni sulla spaiggia, il tutto in diretta streaming su The Roots. E in serata, in piazza del Popolo, l'atteso spettacolo dei The National.

Al tramonto nei Giardini di Palazzo d’Avalos il 'Siren Fest racconta', incontri di musica e letteratura a cura di Simone Caltabellota. Spazio a John Fante e Gli Altri '70 in due appuntamenti che saranno un omaggio appunto a John Fante nella terra della sua famiglia attraverso le pagine, i libri e le storie dello "scrittore più maledetto d'America", come lo definì Charles Bukowski., e a ai dischi di culto degli anni Settanta in occasione della prossima pubblicazione del volume "50 per '70" in allegato a "Rumore"

Sempre nelle serate del 25 e 26, dopo i live nel Cortile di Palazzo D’Avalos saranno proiettati film/documentario a cura di "Across The Movies" su alcune storie musicali che hanno creato i miti di sempre: Good Vibrations, 24Hour Party people, Joe Strummet: The Future is Unwritten, David Bowie: five Years.

La parte preponderante di questo festival, resta però quella musicale, vista la selezione di gruppi che DNA Concerti è riuscita a portare nella nostra città. In ordine sparso e sui vari palchi suoneranno: Dry the river, The Drones, The National, Anna Von Housswolff, The Soft Moon, Adriano Viterbini, Boxerin Club, Movie Star Junkies, Ninos du Brasil, Jennifer Gentile, Monaci del Surf, Alexis Taylor, John Grant, Mogwai, Tycho, Fuck Buttons, Thonyu, Might at Night, Tiger! Shit! Tiger! Tiger!, Umberto Palazzo, Joycut, Camilla Spartkss, I Missili, Bradipos IV, Pink Puffers.

Un’occasione unica per ascoltare in centro Italia i protagonisti della musica mondiale, in un’esperienza ambiziosa che è rappresentata dal numero zero di questo Festival nato un po per caso dalla volontà di un americano, Louis Avrami, grande appassionato di musica che da oltre vent’anni passa le vacanze a Vasto, ed ha voluto regalare alla città un respiro internazionale ed una nuova possibilità di rilancio.

Andrea De Innocentis

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