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Otto vastesi protagonisti al 'Warrior Dash' di Riccione

Duro percorso in spiaggia tra arrampicate, strisciate nel fango e altri ostacoli da superare

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Avevano già ben figurato nella prima edizione del Warrior Dash a Milano; si sono ripetuti gettandosi nel fango, avanzando, strisciando e sfiorando reticolati, arrampicandosi su muri di sabbia questa volta i ragazzi di Vasto della palestra Pegaso a Riccione.

Nella seconda edizione del Warrior Dash Andrea Zaami e i compagni erano tra i 690 partecipanti, di cui 623 arrivati al traguardo che si sono dati battaglia come dei veri Rambo, nella disciplina che prende spunto dagli allenamenti dei marines, per un percorso di 7 chilometri tra spiaggia e lungomare e 12 ostacoli, tra cui un muro di sabbia di circa 2,5 metri, lunghe funi su cui arrampicarsi, un passaggio nel fango e tanto altro.

Basti ricordare che negli Stati Uniti le tappe del Warrior Dash vengono viste come dei veri e propri eventi. La tappa di Riccione si è svolta interamente sulla sabbia. I ragazzi di Vasto si sono allenati duramente per essere pronti, in spiaggia e sulla pista ciclabile. 

La categoria maschile è stata vinta da Francesco Sciacca mentre la femminile da Luana Pizzarelli.

“Dobbiamo sottolineare prima di tutto due differenze tra la tappa di Milano e quella di Riccione - spiega Andrea Zaami -. Siamo rimasti un po’ delusi dall’organizzazione della gara a Riccione. Lo staff era lo stesso quindi non capiamo come mai ma abbiamo riscontrato problemi già dalle cose base come le docce, assenti. Ci hanno fatto partire con tre quarti d’ora di anticipo e comunicandocelo direttamente sul posto quando ormai avevamo mangiato e quindi eravamo in piena fase digestiva e correre senza riscaldamento poi non è stato il top. A livello di gara è stata bellissima, come intensità molto più elevata in spiaggia rispetto a quella di Milano. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno seguito me in questa ennesima avventura, perché hanno fatto tanti sacrifici, partendo con gli allenamenti già da luglio e sono stati ricompensati alla fine degli sforzi fatti. Hanno svolto una buona gara, migliorandosi rispetto a Milano. Io ho fatto bene sì, ma al di sotto delle mie aspettative. Ho avuto due inconvenienti durante il percorso che mi hanno penalizzato in parte e quindi potevo sicuramente far meglio alla fine. Sono contento però per i compagni. La prossima gara sarà a maggio 2014 quindi ora ci godiamo i risultati e il meritato riposo. Poi ricominceremo meglio di prima ad allenarci alla Pegaso in vista della prossima sfida”.

I risultati degli atleti vastesi:

Domenico Nanni 44° (00.37.47)
Marco Fusilli 47° (00.38.25)
Andrea Zaami 74° (00.39.38)
Francesco Pracilio 87° (00.40.32)
Ottavio Franciotti 140 (00.43.19)
Raffaella Vitale 219 (00.47.16)
Giovanni Attila 320 (00.53.04)
Salvatore Di Bono 404 (00.58.11)

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