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'Festa del Bambino e della Scuola Cattolica': l'attenzione ai 'costruttori di pace'

La manifestazione organizzata sabato al campo sportivo di Cupello

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Sabato scorso, nonostante le previsioni meteorologiche tutt'altro che positive, le 10 scuole dell'Infanzia della sezione di Chieti-Pescara della Federazione Italiana Scuole Cattoliche hanno deciso di incontrarsi presso l'accogliente campo sportivo di Cupello per celebrare la Festa del Bambino e della Scuola Cattolica.

Alle ore 11 ha avuto inizio la Santa messa, concelebrata da don Nicola Florio (parroco di Cupello) e da don Giuliano Manzi (parroco di Pollutri), in una location poco consueta ma sicuramente molto motivante per il bambino, perché familiare ad un suo primario bisogno, "Il gioco".

I bambini, seduti intorno all'altare in una maniera esemplare e coinvolgente, hanno cantato 'la pace' insieme a tutti i canti della liturgia, mentre i genitori si erano comodamente sistemati sulle tribune. La Parola di Dio, all'interno della celebrazione, è stata proclamata da lettori inconsueti quali i sindaci di Cupello e Casalbordino, Angelo Pollutri e Remo Bello e lo psicologo Franco Criscuolo.

Al termine tutti insieme, uniti in un grande girotondo, hanno cantato la danza della Pace e assisstito al volo delle colombe e dei palloncini colorati.

Sono convinta che tale momento sia stato motivo di riflessione su come "Dio e la Sua Pace" siano linguaggi universali e su come ognuno possa impegnarsi a diventare "operatore di pace", lavorando senza mai stancarsi di promuovere la Giustizia di Dio, la sola cosa che può garantire la pace autentica.

Qualcuno mi ha...

Qualcuno mi ha chiesto
perché non partecipo
a manifestazioni contro la guerra.
Ho risposto che non lo farò mai.
Ma sono pronta a partecipare
a qualunque manifestazione
per la pace
.

(Beata Madre Teresa di Calcutta)
 

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