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Aniello Polsi e il trentennale 'dimenticato'... 'Un popolo senza memoria non ha futuro'

L'intervento di Nicola D'Adamo, giornalista ed ex consigliere comunale

a cura della redazione
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Ricorreva ieri, 10 aprile 2013, il trentennale della morte di Aniello Polsi, maestro autore di alcune delle canzoni più belle dedicate a Vasto. Il giornalista ed ex consigliere comunale Nicola D'Adamo, responsabile del blog NoiVastesi sul quale pubblicato un approfondito articolo di Lino Spadaccini sulla figura di Polsi (anche da noi ripreso) interviene per constatare, con amarezza, le dimenticanze in merito da parte del Comune.

Scrive D'Adamo nell'intervento che qui di seguito pubblichiamo.

"Ci sono delle ricorrenze che non si può fare a meno di ricordare (immaginate una coppia che non si ricorda del 25° o del 50° di matrimonio?). Il 30° della morte del M° Aniello Polsi, autore delle più belle canzoni di Vasto, non doveva sfuggire all'ente Comune, se esiste una politica culturale nella nostra città. Ma, siccome non esiste, anche questa occasione è persa per rendere omaggio ad un personaggio che tanto ha dato alla città, attraverso le sue canzoni (La scaffette, Nustalgie di Vaste ecc,), le operette (Core Mè ecc.), musica da camera e musica sacra. Ed anche attraverso il suo impegno nel mitico Festival della Canzone Abruzzese e Molisana. La ricorrenza - conclude D'Adamo - però non è sfuggita ad uno storico attento come Lino Spadaccini che propone un ricordo puntuale dell'autore con preziosi documenti del suo archivio". 

L'ultima sottolineatura: "Noi siamo fortemente preoccupati di queste dimenticanze perché un popolo che non ha memoria è un popolo che non ha futuro!"

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