Appuntamento domani pomeriggio, sabato 24 novembre, alle ore 18, per la presentazione del volume di Anthony Molino 'Soggetti al bivio - Incroci tra psicoanalisi e antropologia'. L'incontro si terrà presso la Sala sulla Loggia Amblingh di Casa Rossetti. Vi prenderanno parte, oltre all'autore, Marco Alessandrini (psichiatra e psicoanalista) e Vittorio Cei (psichiatra e psicoterapeuta).
"L’idea centrale di 'Soggetti al bivio' - si legge nella presentazione - è che l’antropologia contemporanea non può rinunciare ad un modello della psiche. Deve perciò ripensare la propria storia, facendo uscire allo scoperto il dialogo, spesso sotterraneo, che si è svolto finora fra le due discipline. Leggendo le conversazioni di Anthony Molino con Gananath Obeyesekere, Vincent Crapanzano, Katherine Ewing, Paul Williams, Michael Rustin e Marc Augé assistiamo al tentativo di collocare il dialogo in luoghi marginali, nei non-luoghi di cui parla Augé, oppure negli spazi sconosciuti dell’Islam e della psicosi.Così facendo Molino recupera in parte quel dialogo storico, e individua nuovi e promettenti “incroci” di lavoro interdisciplinare. Le conversazioni, assieme ai saggi degli antropologi Wesley Shumar e Waud Kracke, della psicoanalista Lucia Villela e dello stesso Molino, aggiornano le opinioni dominanti in antropologia sulla psicoanalisi, esplorando quali contributi specifici può dare oggi la psicoanalisi alla teoria e alla pratica etnografica. Un brillante esempio di ricerca interdisciplinare, elegante ed ingegnoso".
Le conversazioni di Molino con alcuni dei più importanti antropologi del nostro tempo sono avvincenti, mentre tracciano la storia e i sorprendenti incroci tra psicoanalisi e antropologia” (Christopher Bollas)
“Riaprendo il dialogo tra psicoanalisi e antropologia, Anthony Molino interviene in modo importante nella storia delle scienze sociali... Difatti, assieme ai suoi interlocutori, si addentra nelle tensioni storiche fra queste due ambiziose discipline per riaccendere questioni che in passato hanno interessato figure quali Marx, Freud, Lévi-Straus, Weber e altri grandi teorizzatori a cavallo del XIX e del XX secolo...” (Theory & Psychology)