Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'La scuola... che frutta': riconoscimenti speciali alla 'Martella' del 3° Circolo di Vasto

Progetto di educazione alimentare, la premiazione a livello regionale

Condividi su:

Lunedì 4 giugno, presso la sede dell'ex Arssa di Villanova di Cepagatti - sala Cozzi - si è volta la cerimonia di premiazione del concorso Orogel Fresco  "La scuola... che frutta", bando ministeriale "Frutta nelle Scuole", anno scolastico 2011/2012 per i lotti 6 e 7.


La classe 3^ D del plesso 'Luigi Martella', in rappresentanza delle due scuole primarie del 3° Circolo Didattico di Vasto, ha ritirato il prestigioso Premio Speciale della Regione Abruzzo del valore di 5.000 euro, conseguito dalla nostra scuola per la qualità degli elaborati, per le attività e l'impegno rivolto all'educazione alimentare.

 

Nel progetto, al quale la scuola ha aderito per il secondo anno consecutivo e che proseguirà anche per il prossimo anno scolastico, sono state coinvolte tutte le 29 classi di Scuola Primaria, con un complessivo numero di 887 alunni e 72 insegnanti. Annualmente si effettuano 33 distribuzioni di frutta e prodotti ortofrutticoli di stagione, provenienti da colture biologiche ed integrate, porzioni di circa 200 g., confezionate in simpatiche bustine riciclabili.

 

Tale progetto si colloca all’interno dei macro-progetti attivati dalla scuola per l’educazione alla salute ed all’ecologia. Durante la cerimonia di premiazione gli alunni si sono esibiti in una rappresentazione di fototeatro, originale e al tempo stesso densa di messaggi comunicativi finalizzati al consumo di frutta e verdura di origine italiana e soprattutto a chilometro zero. La consegna del Premio Speciale della Regione Abruzzo è stata effettuata dal consigliere regionale Antonio Prospero e dal presidente Giuseppe Maldini della 'Orogel Fresco'.

 

Grande è la soddisfazione delle famiglie degli alunni per il risultato conseguito e per i corretti comportamenti alimentari acquisiti dai bambini con particolare riferimento a quelli che non erano propensi al consumo di frutta e verdura.

Condividi su:

Seguici su Facebook