Carnevale, per antica tradizione festa della gioia, del divertimento, di spensieratezza prima delle rinunce e della profonda riflessione della Quaresima. Una festa legata all’identità culturale di tanti territori, in Italia e nel mondo. Ci sono feste di carnevale che sono patrimonio comune, appuntamenti stabili che fanno parte dell’identità stessa di un luogo. 

Gli ultimi anni, segnati dalla pandemia e dalle difficoltà economiche, hanno un po’ frenato la celebrazione del Carnevale. Che, nonostante ogni avversità, però resiste. Segno della vita e della gioia in cui poter sempre continuare a sperare. Come accade nelle settimane successive. La Quaresima accompagna ai giorni del Triduo Pasquale, i giorni che dalla crocifissione sul Golgota portano alla Risurrezione nel Sepolcro. Nell’ora buia quanto smarrimento, angoscia, tristezza, dolore c’erano in chi era stato anni accanto a Gesù Cristo? Tantissima. E chissà quante volte in quelle ore avranno perso ogni speranza, avranno pensato che era tutto finito. Non era così e la Pasqua lo dimostrò. Il Carnevale che resiste, che continua ogni anno a tornare a portarci nelle piazze e nelle strade a celebrare la gioia, la felicità, il divertimento, lo stare insieme ad allegria dona conforto e speranza, ci permette di esprimere la forza della vita.

A Casalbordino l’appuntamento sarà domenica 19 febbraio in piazza Umberto I dalle 9.30 alle 13.00. La Festa di Carnevale dei bambini è organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’associazione culturale di promozione sociale AMIP.  Ci saranno “mascotte della Walt Disney e tante altre sorprese” rende noto l’assessorato al Turismo, delega affidata all’assessore Paola Basile, che sta allestendo e curando l’evento, su facebook invitando i bambini a partecipare “con i vostri meravigliosi abiti di carnevale”.